Gli 8000 delle donne

Di GIANCARLO COSTA ,

Gerlinde-Kaltenbrunner-al-Lhotse (Foto Dujmovitz)
Gerlinde-Kaltenbrunner-al-Lhotse (Foto Dujmovitz)

Un simbolico traguardo ancora da raggiungere, per quel che riguarda l'alpinismo himalayano, riguarda la salita dei 14 ottomila da parte di una donna. Tre alpiniste sono in ballo per questo traguardo, l'italiana Nives Meroi, la spagnola Edurne Pasaban e l'austriaca Gerlinde Kaltenbrunner.

Qualche giorno fa Edurne Pasaban, salendo il Kangchenjunga, è arrivata a quota 12 ottomila.

E' invece andata male a Nives Meroi, che impegnata sulla stessa montagna, è dovuta tornare indietro per un attacco di mal di montagna di suo marito Romano Benet, suo abituale compagno di scalate himalayane.

Ieri l'austriaca Gerlinde Kaltenbrunner è salita in vetta del Lhotse, conquistando il suo 12° ottomila senza l'aiuto dell'ossigeno, insieme al marito Ralf Dujmovitz, che con la scusa di accompagnarla in giro per l'Himalaya, ha compiuto la salita di tutti e 14 gli ottomila della terra.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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