Kitesurf come terapia: i camp Onlus Flyin Hearts di Wind Teraphy

Di GIANCARLO COSTA ,

Camp Onlus Flyin Hearts di Wind Teraphy (foto organizzazione)
Camp Onlus Flyin Hearts di Wind Teraphy (foto organizzazione)

Flyin Hearts è la prima organizzazione al mondo a proporre la Wind Therapy, Terapia del Vento, ad adolescenti con problematiche psicologiche e disturbi del comportamento, quali forme d’ansia importanti, attacchi di panico, episodi depressivi, scarso controllo degli impulsi, aggressività, ecc. Ragazzi con storie personali difficili, taluni con un quadro sintomatico ancora in via di definizione, altri riconducibili a forme già strutturate di disturbo psichico (disturbo della personalità, Asperger)

I camp consistono in un programma molto denso di esperienze ed attività tecniche coordinate in una sessione intensiva di 5 giorni, una full-immersion in cui i ragazzi vengono stimolati e accompagnati nell’intraprendere nuove sfide e misurarsi con contesti e strumenti un po’ speciali, coinvolgenti ed innovativi. L’attività sportiva principale è il Kitesurf: l’aquilone diventa il mezzo per rimettere in contatto i ragazzi con le loro emozioni.

“Porto Pollo è stata la meta che fin dall’inizio del progetto ci è sembrata ideale: innanzitutto per la presenza costante del vento, ingrediente fondamentale per la Wind Therapy. Inoltre la sua naturalezza e semplicità aiutano i ragazzi ad abbandonare i vecchi schemi in cui sono imprigionati.” spiega Georgia Gay, fondatrice del progetto. “Il Kitesurf, è uno sport che trasmette emozioni, libera la mente, ti fa volare, sia in senso figurato che reale. Chi conosce questo sport capisce esattamente cosa vogliamo regalare a questi adolescenti durante la settimana che trascorriamo con loro” spiega Gabriele Ghione, co-fondatore della Onlus e fondatore della scuola FH Academy, che si occupa dello staff istruttori e del programma sportivo dei ragazzi.

Il progetto Wind Therapy è una co-terapia sperimentale frutto della collaborazione tra Flyin Hearts e l’Ospedale Villa Santa Giuliana di Verona, opera dell’Istituto Sorelle della Misericordia. I ragazzi vengono selezionati ed accompagnati dal responsabile della riabilitazione Area Adolescenti della struttura sanitaria, dott. Amedeo Bezzetto. “Abbiamo pensato di mettere a punto una nuova proposta terapeutica, e quando l’idea ha preso forma è stata pianificata e sperimentata in un trattamento che coinvolgesse i nostri giovani pazienti sul corpo e nella mente, in maniera intensa sul piano emotivo e relazionale. Ascoltando le richieste dei ragazzi e individuando i bisogni di alcuni di loro, disponendo della conoscenza dei fattori terapeutici delle terapie della nuova riabilitazione psichiatrica, abbiamo scelto non di ridurre il compito di lavoro ma di disporre ed esigere di più. Un camp dedicato al kitesurf in piccolo gruppo, una esperienza intensiva in un contesto naturale meraviglioso della Sardegna, più precisamente a Porto Pollo, con una equipe clinicosportivo integrata per un lavoro terapeutico in sicurezza: noi la chiamiamo WIND THERAPY, la terapia del vento.” spiega il dott. Bezzetto.

“E’ fondamentale che i ragazzi si sentano supportati e coccolati, ecco perché sono importanti le nostre volontarie che insieme a me assistono quotidianamente i ragazzi, anche in un modo un po’ materno, per supplire alla mancanza della famiglia. Ai ragazzi insegniamo l’importanza dell’alimentazione per una vita sana, ed esercizi per la respirazione per poter meglio controllare le emozioni, come le paure. Quindi nel programma ci sono anche ore dedicate alla cucina e lo yoga, davanti ad albe e tramonti bellissimi in una spiaggia un po defilata” spiega Evelyn, terapeuta e co-fondatrice di Flyin Hearts.

Quest’anno grazie all’intervento di REEF, il programma è stato integrato con una nuova attività di surf. REEF crede fermamente nel potere di guarigione del mare e del surf. Le t-shirt create in esclusiva per il progetto riportano il motto di REEF che si coniuga perfettamente con lo stato emotivo dei ragazzi che frequentano il camp: “Just Passing Through”.

I genitori hanno riconosciuto nei figli al rientro una nuova possibilità evolutiva, ragazzi con più energia, con un atteggiamento positivo. Il camp come una storia “Con ricordi, emozioni ed esperienze che non ci toglierà nessuno” racconta un ragazzo dell’ultimo camp di settembre. Un impatto così significativo che nei nostri progetti per il futuro potrebbero esserci camp dedicati proprio ai genitori degli stessi adolescenti. Una esperienza di camp per le famiglie in parallelo a quello dei figli, per alcuni aspetti esperienza simile ma separata dal percorso dei ragazzi.
Forse un modo semplice ma efficace per comprendere senza confondere, e poter sperimentare le condizioni e gli interventi, intuire il vissuto emotivo e i benefici.

Fonte u.s. Flyin Hearts di Wind Teraphy

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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