Le prime storiche medaglie per l’arrampicata alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires, Filip Schenk quarto

Di GIANCARLO COSTA ,

Filip Schenk quarto alle Olimpiadi Giovani di Buenos Aires (foto federclimb)
Filip Schenk quarto alle Olimpiadi Giovani di Buenos Aires (foto federclimb)

Sfiora la medaglia Filip Schenk alle Olimpiadi Giovanili in svolgimento a Buenos Aires e si ferma al quarto posto nella combinata olimpica, a soli due punti da un bronzo che sarebbe stato storico per l’arrampicata italiana.
L’amarezza per il podio sfiorato non offusca però il bel torneo del 18enne gardenese, in forza da quest’anno alle Fiamme Oro, capace prima di entrare nella finale a sei e poi di combattere fino all’ultimo per una medaglia.

Quarto nella prova Speed della mattina, Schenk si è subito rifatto nella sua specialità, il boulder, dove ha chiuso al secondo posto, alle spalle del giapponese Keita Dohi (unico atleta, tra qualificazioni e finali, a chiudere tutti i blocchi e poi meritatamente vincitore della combinata). Nella prova Lead, in cui si giocava tutto, Filip ha chiuso al quarto posto, alle spalle dei due giapponesi Tanaka e Dohi e del cinese Pan.
Il primo podio maschile della combinata olimpica ha quindi visto primeggiare la coppia nipponica Dohi (oro) e Tanaka (argento), davanti al francese Avezou che ha sopravanzato il nostro atleta di soli due punti.

Nella gara femminile, Laura Rogora ha chiuso al 10° posto, vittoria dell’austriaca Lettner, davanti alla slovena Lukan e all’altra austriaca Lammer.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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