Maurizio Oviglia ospite da DF Sport Specialist per la serie “A tu per tu con i grandi dello sport”

Di GIANCARLO COSTA ,

Maurizio Oviglia premiato da Sergio Longoni (foto organizzazione)
Maurizio Oviglia premiato da Sergio Longoni (foto organizzazione)

Le rocce, il mare e il sole della Sardegna i protagonisti della serata di ieri con Maurizio Oviglia, che ha richiamato centinaia di persone al negozio DF Sport Specialist di Bevera di Sirtori (Lc) in occasione del ciclo “A tu per tu con i grandi dello sport”.
Dagli ambienti estremi alle tradizioni locali, tre filmati hanno raccontato bellezza e ricchezza di questa terra attraverso le scalate di Oviglia che, con le sue guide d’arrampicata e le numerose vie aperte sull’isola, si può dire sia a tutti gli effetti pioniere e artefice dell’arrampicata in Sardegna. “Le guide che ho scritto hanno legato il mio nome all’arrampicata sportiva – ha detto Oviglia -, ma nel cuore sono rimasto un alpinista e dopo anni di falesie sono tornato all’arrampicata trad, quella tradizionale senza protezioni fisse, che lascia intatta la roccia”.

Il primo filmato, “Blu Trad”, racconta le scalate sulle ripide scogliere di calcare del Big Ben vicino a Capo Pecora, riscoperto con l’arrampicata tradizionale. “Questo luogo estremo, dove nemmeno le rocce resistono alla forza del mare, mostra come alpinisti e marinai possono sentirsi vicini, legati dalla passione per la natura e la forza degli elementi”.
Con il secondo filmato, “Altri cieli”, Oviglia ha invitato ad una riflessione sulla cultura locale e sul rapporto tra l’arrampicata, l’arte e il piccolo villaggio di Ulassai, diventato uno dei più famosi luoghi per scalare dell’intera isola. “Il rapporto tra arrampicata e turismo in queste piccole realtà locali è un tema su cui riflettere – ha detto l’alpinista-. Quando molti turisti, tanti stranieri, invadono questi paesi provocano in ogni caso uno sconvolgimento sul quale le persone si pongono delle domande. Il rispetto delle tradizioni locali è fondamentale”.

La piccola struttura granitica dispersa nelle foreste sarde, chiamata Garibaldi per la sua forma particolare, è protagonista del terzo filmato che, come gli altri due, non si limita a mostrare immagini spettacolari di arrampicata ma guarda ben oltre. In questo luogo è nato l’alpinismo in Sardegna negli anni Settanta, ma ancora oggi le sue pareti sono in grado di attrarre i giovani che vi trovano nuove sfide. “L’arrampicata che praticavamo noi è lontana anni luce da quella odierna e dalle palestre – racconta Oviglia – ma il filmato dimostra come l’alpinismo comunque passa attraverso le generazioni grazie alla passione per l’esplorazione”.

Alla fine della serata, Sergio Longoni ha donato ad Oviglia una piccozza dorata in ricordo della sua serata a DF Sport Specialist, ringraziandolo per lo splendido contributo di sport, passione e cultura portato al ciclo “A tu per tu con i grandi dello sport”.

Articolo Publiredazionale

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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