Monte Bianco: dal 2019 sulla via normale francese del Gouter solo con il permesso

Di GIANCARLO COSTA ,

Monte Bianco versante francese
Monte Bianco versante francese

A causa di pochi, fine della libertà di tutti. Dopo un'estate di notizie che rimbalzavano dalla Francia sui problemi legati alla salita della via francese normale al Monte Bianco, fatta di sovraffollmento, maleducazione e addirittura aggressioni e guide alpine e rifugisti ecco cosa succederà dal prossimo anno.

Dal 2019 servirà un "permesso" per poter salire sul Monte Bianco lungo la via normale francese del Gouter, la più frequentata. Sarà prevista una quota massima di 214 alpinisti al giorno, pari ai posti letto del rifugio del Gouter, dove la prenotazione continuerà a essere obbligatoria. Con tanto di agenti autorizzati a emettere contravvenzioni ai trasgressori.

E' quanto emerso nelle serata di lunedì 3 settembre, al termine di una riunione tra il sindaco di Saint-Gervais (Francia), Jean Marc Peillex, da sempre in prima linea per chiedere una regolamentazione degli accessi al 'tetto d'Europa', il prefetto dell'Alta Savoia e altri enti interessati, dalla gendarmeria alle guide alpine al club alpino francese.

"Si distribuirà agli alpinisti un documento, una forma di permesso. E' una giornata storica per questa montagna", ha detto Peillex a radio France bleu. Al Dauphiné Liberé, il prefetto Pierre Lambert ha precisato che i contorni giuridici di queste misure dovranno essere oggetto di una seria analisi. (Fonte Ansa Valle d’Aosta)

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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