Il Parco Abruzzo Lazio Molise risarcisce i danni causati da lupi e orsi agli allevatori

Di GIANCARLO COSTA ,

L'orso simbolo per Parco Abruzzo Lazio Molise.jpeg
L'orso simbolo per Parco Abruzzo Lazio Molise.jpeg

Un migliaio di sopralluoghi effettuati in aziende zootecniche con pagamento di indennizzi per oltre 350 mila euro. Questi i dati elaborati dal Servizio Veterinario dell’Ente e relativi ai danni di orsi e lupi al patrimonio zootecnico del Parco e dell’Area contigua.

Fino ad oggi - spiega il Veterinario del Parco Leonardo Gentile - sono state liquidate 661 pratiche per 526 danni accertati da lupo e 226 predazioni di orso. Piccole percentuali riguardano predatori minori. I contenziosi sono molto pochi, appena 7, dovuti più che altro a una superata applicazione di alcune norme del regolamento, il quale ora si considera in modo più congruo. Questi casi vengono discussi e risolti in sede di Commissione di Valutazione, costituita da rappresentati del Parco e degli allevatori. In 131 casi, nei quali è stato accertato che la morte dell’animale non era dovuta ad un atto di predazione, è stato negato l’indennizzo.

Il Parco riconosce un risarcimento che varia a seconda della specie, della fascia di età e del valore genealogico dell’animale domestico ucciso. Per una pecora adulta l’indennizzo è di 195 euro mentre per un vitello o un puledro il risarcimento si aggira intorno ai 350 euro. Se l’animale ha però un certificato di alta genealogia, il risarcimento oscilla tra i 900 e i 1200 euro. Si possono presentare casi particolari per i quali l’indennizzo è ancora maggiore. Oltre al valore commerciale, le somme pagate considerano anche il mancato guadagno ed eventuali gravidanze o lattazioni.

L’Ente opera quindi con la massima responsabilità e attenzione, considerando molto le legittime esigenze degli allevatori, lavorando al miglioramento del sistema di prevenzione mediante la fornitura, in comodato d’uso gratuito, di efficaci recinzioni elettrificate e al perfezionamento dei metodi di accertamento del danno da parte delle Guardie del Parco e dei veterinari incaricati. In media, a 13 ore dalla richiesta viene effettuato il sopralluogo e la pratica viene definita, con il pagamento, in 58 giorni. Nella generalità dei casi i tempi sono molto più brevi. Tutto ciò anche per evitare abusi e tentativi di truffa e soddisfare invece, nel migliore dei modi, le istanze degli allevatori locali impegnati a qualificare costantemente le proprie aziende e i propri prodotti.

Fonte Ufficio Stampa Parco Abruzzo Lazio Molise

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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