Teva Extreme Outdoor Games 2011, un sabato condizionato dalla pioggia

Di MARCO CESTE ,

town hill 2
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Inizia sotto il sole la terza giornata dei Teva Extreme Outdoor Games. Lo Stadio della Canoa di Ivrea inizia ad affollarsi di gente dalle prime ore del mattino: sportivi, appassionati, curiosi ma soprattutto famiglie e bambini, perché la giornata si apre con la Junior Mtb. Una più di cinquanta giovanissimi percorrono il tracciato di 2,5 chilometri per le strade di Ivrea, per la gara non competitiva nella quale qualche genitore accompagna i più piccolo sulle due ruote.

Alle 11.00 si fa sul serio con la competizione agonistica, con le nuove prove del campionato del mondo di canoa freeride. In due manche, si sfidano gli atleti per la sprint race individuale. Il grande favorito, uno dei più attesi, è il neozelandese Mike Dawson, che infatti domina la prima frazione e mantiene il comando della classifica fino al termine della prova. Bellissima prestazione di Michele Ramazza, che riesce a mantenere la seconda posizione conquistata nella prima manche, fino alla chiusura della gara. Terzo il russo Egor Voskoynikov, poi la coppia francese Eric Deguille e Maxime Mitaut, il neozelandese Sam Sutton e l’azzurro Filippo Brunetti.

Alle 14.00, mentre i boulderisti iniziano a scaldarsi per l qualifiche del contest, riprende il kayak con la sprint race individuale. Tanto per cambiare il mattatore è Mike Dawson, che domina entrambe le manche e vince davanti ai tedeschi Lucas Kalkbrenner e Jakobus Stenglein. Gli azzurri Enrico Lazzarotto e Michele Ramazza si piazzano in nona e decima posizione.

Alle 17.00, in contemporanea, inizia il contest di boulder, gara preparata dall’esperto Alessandro Massa, e la gara a squadre di kayak, la slalom race team. Prova nella quale la formazione italiana fa un figurone piazzandosi seconda, dietro alla squadra 1 della Germania e davanti alla quotata Nuova Zelanda.

La seconda parte di giornata è caratterizzata invece dal brutto tempo. Un violento acquazzone si abbatte sulla città di Ivrea e questo condizionerà non poco lo svolgimento delle gare in programma. Per quanto riguarda il contest di boulder vengono annullate le finali, in programma alle 21.00, e vengono così premiati gli atleti secondo le classifiche scaturite dopo le qualifiche del pomeriggio. In campo maschile vince Francesco Longhini, davanti ad Alessandro Palma e Lorenzo Carasio. Fra le ragazze prima Barbara Rossi, seconda Camilla Dozza e terza Marta Ceschin.

Più complessa la situazione per la town hill. La prima manche, nella quale sono in gara i 123 iscritti, viene posticipata di mezz’ora, quando la pioggia concede una tregua e disputata su un tracciato bagnato e insidioso. Qualche caduta c’è, ma nulla di grave. Alla seconda manche sono ammessi i biker con i primi 50 tempi, ma proprio quando dovrebbe iniziare la seconda frazione un altro temporale si accanisce sulla città, portando il comitato organizzatore a prendere la sofferta decisione: la gara non può proseguire. Anche in questo caso, atleti premiati secondo i risultati della prima manche. I biker non sono tutti concordi con la decisione degli organizzatori, i quali hanno però preferito preoccuparsi solo di tutelare l’incolumità dei partecipanti. Vince Alex Lupato del Rosas Bike, davanti a Michele Azzola e Claudio Riotti.

Anche il Teva Party viene annullato e si chiude così una giornata caratterizzata da un meteo molto incerto e alterno.

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