Vitamine o non vitamine? il dilemma di ogni allenatore...

Di ALBERTO ,

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Pillole ricche di vitamine e minerali rappresentano la forma più comune di supplemento nutrizionale usata dai consumatori , costituendo il 70-90% di tutti gli integratori presenti sul mercato .

Chi ne usufruisce maggiormente sono gli atleti che praticano sport a livello professionale , gli allenatori e tutti coloro che praticano il fitness.
Le ricerche portate avanti per più di 40 anni non sostengono l’idea che l’uso degli integratori vitaminici migliori le prestazioni o l’abilità di allenarsi duramente da parte di persone ben nutrite e sane.
Quando le vitamine raggiungono , con una corretta alimentazione , i livelli raccomandati , gli integratori non migliorano le prestazioni fisiche né aumentano la quantità di questi micronutrienti nel sangue. Ultimamente , mi sto rendendo conto ,lavorando in farmacia, che la richiesta da parte di atleti delle vitamine del gruppo B è aumentata ; queste vitamine svolgono un ruolo fondamentale come coenzimi in importanti reazioni che generano energia durante il metabolismo di carboidrati , grassi e proteine. Esse ,inoltre, intervengono nella sintesi dell’emoglobina e nella produzione di globuli rossi del sangue. Comunque , l’idea “se poco è buono ,di più sarebbe meglio” ha portato molti allenatori , persone entusiaste dello sport e anche alcuni scienziati a consigliare l’uso di integratori vitaminici oltre i livelli raccomandati.
Ma effettuando un esperimento si è potuto constatare che l’uso per 4 giorni di integratori contenenti un derivato del gruppo B non ha offerto nessun vantaggio rispetto a coloro che non avevano assunto nulla .
Oltre al gruppo B non esiste nessun vantaggio neppure per le vitamine C ed E .L’uso della vitamina C produce effetti insignificanti sulla prestazione di endurance e non cambia la frequenza, la gravità e la durata dei danni in confronto al trattamento con placebo. Nessun dato scientifico prova che la vitamina E ,consumata in eccesso rispetto alla dose raccomandata , rechi benefici riguardanti potenza, funzioni circolatorie , o metabolismo energetico.
Individui fisicamente attiniche consumano pasti ben equilibrati non hanno bisogno di assumere supplementi vitaminici . La maggioranza dei nutrizionisti crede che prendere una capsula contenete le dosi consigliate di ogni vitamina comporti pochi danni . In effetti , per alcuni prevale l’effetto psicologico con un conseguente beneficio.
Forse l’abuso di vitamine commesso da certi individui che sperano di migliorare la loro performance atletica si inserisce in una giusta prospettiva nella seguente citazione fatta quasi vent’anni fa :” la vendita delle vitamine è probabilmente il più grande furto nella società contemporanea “ .
L’elevato metabolismo legato all’attività fisica aumenta la produzione dei radicali liberi potenzialmente dannosi ; sembra , infatti , che certi traumatismi  come microlesioni tessutali, tendiniti o complicazioni muscolari siano causati da un eccesso di radicali liberi , molecole che aggrediscono le nostre cellule in quanto molto reattive e instabili. L’utilizzo di ossigeno da parte delle nostre cellule porta alla formazione di radicali liberi ma con un apporto sufficiente di antiossidanti si possono neutralizzare. In effetti , il flusso di ossigeno verso le fibre muscolari aumenta in modo considerevole in una attività fisica come la maratona o la sua preparazione .E’ quindi molto importante assicurarsi , attraverso una corretta alimentazione , un suffiente apporto di :

- Vitamina C ( agrumi, kiwi, mango, fragole,papaia..)
- Carotene ( legumi e frutti colorati in rosso o arancione
- Polifenoli ( cavolo rosso , broccoli, ribes nero, cipolle..)
- Vitamina E ( noci , nocciole, mandorle , olio di germe di grano )
- Oligo-elementi ( zinco, selenio , rame che si trovano in crostacei, legumi secchi , champignons


Una eccessiva sudorazione durante l’attività fisica può portare ad una considerevole perdita di acqua corporea e di minerali in particolare il ferro.
Il ferro interviene negli scambi respiratori a livello di emoglobina nei globuli rossi . E’ proprio il ferro che assicura la distribuzione di ossigeno dai polmoni alle cellule , in particolare quelle muscolari , fissando l’ossigeno eliminando anidride carbonica .Si è potuto verificare che in molti maratoneti c’è una carenza di ferro dovuta principalmente a microtraumatismi , in quanto ogni volta che il piede batte sul terreno si ha una lesione dei globuli rossi con liberazione di emoglobina e quindi di ferro . Inoltre , in seguito ad una sudorazione abbondante in quanto il ferro si concentra nel sudore .
La più importante risorsa di ferro si trova , come tutti sanno ,nella carne di bue o manzo ma anche nel fegato , pesci e crostacei .
Lo sport è proprio una questione di equilibri soprattutto a livello nutrizionale, per cui consumando una dieta corretta ed equilibrata nei suoi elementi fanno evitare il consumo di tutti gli integratori vitaminici e minerali .

Articoli precedenti :

Apporto Glucidico

Le Proteine

D.ssa Emanuela Cedrino
Farmacista , Consulente in Nutrizione Umana e
Alimentazione Applicata allo Sport e al Fitness

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