Al via il progetto tranfrontaliero Nat.Sens. per la creazione di una rete di percorsi in Piemonte e nell’Alta Savoia francese

Di GIANCARLO COSTA ,

Progetto transfrontaliero Nat Sense (foto interreg alcotra)
Progetto transfrontaliero Nat Sense (foto interreg alcotra)

Proporre un turismo didattico, ludico, il più possibile alla portata di tutti. Un eco-turismo capace di favorire la scoperta della natura attraverso l'esperienza, soprattutto per coloro che presentano difficoltà in questo genere di contatto diretto. E' il senso del progetto transfrontaliero - che prende il via in questi giorni - NAT.SENS - NATURALMENTE, A SPASSO CON I SENSI, finanziato nell'ambito del Programma Europeo di Cooperazione Transfrontaliera tra Francia e Italia Interreg V-A Francia-Italia (ALCOTRA). Il bilancio complessivo ammonta a € 1.452.055,00 suddiviso tra i diversi partner .
NAT.SENS si basa su iniziative da sviluppare in cooperazione e sulla messa in rete delle strutture realizzate, riunendo partner portatori di competenze specifiche in ambiti tra loro diversi: un ente locale (Città di Cuneo), un ente parco (Ente di gestione dei Parchi Reali) e altri due enti che gestiscono già numerose attività con i target previsti di destinatari (La Ferme de Chosal di Copponex in Alta Savoia e la Cooperativa Arnica di Torino).

Nello specifico il progetto prevede la realizzazione di tre percorsi sensoriali in tre diverse località: uno in Francia Alta Savoia e due in Piemonte (uno nel parco La Mandria, l'altro nel parco Gesso e Stura). L'itinerario della Mandria sarà dedicato al tema del bosco e del rapporto con la vegetazione in generale, mentre a Cuneo l'argomento chiave sarà quello del fiume, dunque il legame con l'acqua.
NAT.SENS prevede anche l'ideazione di laboratori, animazioni e pacchetti turistici sempre nella prospettiva di un turismo "verde" accessibile e attento ai valori del territorio e dell'ambiente.

«Un altro importante obiettivo - sottolinea un comunicato diffuso dai vari enti partner - è la creazione di modelli di percorsi, installazioni, animazioni e ausili in grado di coinvolgere utenti particolari in aree naturali: persone con disabilità motoria, visiva e intellettiva, persone anziane e famiglie con bambini piccoli, in modo da estendere l'offerta turistica anche a fasce di pubblico che normalmente hanno più difficoltà a trovare proposte adatte a loro».
Ogni percorso avrà caratteristiche differenti in relazione alle differenti disabilità: visive, uditive e psichiche.
«Un ulteriore obiettivo – precisa ancora il comunicato - è l'instaurazione di una linea di cooperazione transfrontaliera e la definizione di una rete tra le strutture realizzate: confrontare le metodologie di lavoro e le differenti esperienze dei vari partner italiani e francesi, nonché i relativi territori, in modo da creare un'offerta turistica la più innovativa e la più accattivante possibile, nell'ambito della massima sostenibilità».
Prima dell'estate è prevista l'uscita del bando per la progettazione dei percorsi, mentre il prossimo anno arriverà il bando per l'inizio dei lavori. Gli itinerari sensoriali potrebbero essere fruibili tra la fine del 2018 e l'inizio del 2019.

Fonte Piemonte Parchi

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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