Alessio Crociani e Beatrice Mallozzi Campioni Italiani di aquathlon a Recco

Di GIANCARLO COSTA ,

Alessio Crociani campione italiano aquathlon (foto fitri)
Alessio Crociani campione italiano aquathlon (foto fitri)

Alessio Crociani (TTR) e Beatrice Mallozzi (G.S. Fiamme Azzurre) sono i campioni italiani di Aquathlon 2020. Nella gara maschile, argento a Nicola Azzano (C.S. Carabinieri) e bronzo a Nicolò Strada (Raschiani Triathlon Pavese), in ambito femminile, piazza d'onore a Bianca Seregni (DDS) e terzo posto per Costanza Arpinelli (Minerva Roma).
Come annunciato, i Tricolori di Recco sono stati intensi, incerti, spettacolari: 2.5 km di corsa, 1 km di nuoto e ancora 2.5 km di corsa per assegnare le maglie tricolori assolute e di categoria di Aquathlon sul lungomare di Recco, teatro di questo campionato italiano. La vittoria si è risolta al termine di un vero e proprio duello in entrambe le gare. Tra gli uomini, Crociani e Azzano sono stati appaiati sino alla seconda transizione con il fresco campione italiano juniores di triathlon capace di piazzare l'allungo decisivo proprio all'uscita della zona di cambio che gli ha consentito di arrivare da solo sul traguardo di Recco. Anche tra le donne, la gara è stata caratterizzata dalla sfida Mallozzi-Seregni. La campionessa mondiale juniores di triathlon si è presentata per prima in T1, ma successivamente la campionessa europea di specialità ha provato a ribaltare la situazione nella frazione di nuoto, da cui è uscita con una decina di secondi di vantaggio sulla rivale. La corsa, favorevole alla portacolori delle Fiamme Azzurre, ha deciso la gara proprio in favore della Mallozzi, autrice del miglior parziale proprio in questo frangente.

“È stata una gara molto divertente anche se davvero faticosa – ha detto Beatrice Mallozzi dopo il traguardo – La frazione podistica presentava cambi di direzione e scalette, un tracciato insolito, ma gradevole. In questa stagione così strana volevo fare anche questa nuova esperienza: non ho finalizzato questa gara, ma è stata una buona occasione per dare importanti stimoli, sentire l'adrenalina della gara e allenare le transizioni. Ho gareggiato in maniera molto determinata: la Seregni mi ha passato facendo un'altra rotta in acqua, ma io sono andata per la mia strada e sono partita a tutta appena uscita dalla T2. Ho spinto fino alla fine, nelle gare a crono bisogna dare tutto fino al traguardo, ogni secondo conta”.

“Sono partito per primo e dunque ho deciso di impostare subito un ritmo molto forte – racconta Alessio Crociani al termine della gara – con Azzano abbiamo imposto un bel ritmo sin dai primi metri, e ci siamo dati una bella mano anche nella frazione in acqua. Poi sono uscito fortissimo dalla seconda transizione, ho visto che Nicola aveva accusato un piccolo ritardo e dunque ho provato ad andare via da solo fino alla fine. È il mio primo titolo italiano assoluto, ho rotto il ghiaccio con l'aquathlon e ora punto a fare bene anche ai Tricolori di triathlon”.

“Una bellissima giornata per questi Campionati Italiani di Aquathlon, sia per la location ideale per una gara di questo tipo, con un mare perfetto, sia per la nutrita partecipazione – commenta Luigi Bianchi, presidente della Federazione Italiana Triathlon – Al via, si sono presentati oltre 250 atleti, in rappresentanza di tutte le categorie, dagli élite, agli Age Group, ai giovani. Prestigiose le zone alte delle classifiche, con Mallozzi, campionessa mondiale juniores di triathlon, e Alessio Crociani, che la settimana scorsa ha centrato i titolo italiano juniores a Lovadina di Spresiano, a segno e Nicola Azzano, combattivo fino alla fine nella lotta verso il successo. Podi di belle speranze per il futuro, completati da Seregni, Arpinelli e Strada, un organizzazione attenta e atleti con tanta voglia di gareggiare, ma estremamente rispettose delle normative anti Covid ci hanno regalato un piacevole pomeriggio di sport”.

Fonte fitri

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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