Arrampicata in falesia, quali rischi? La checklist delle Guide Alpine

Di GIANCARLO COSTA ,

Arrampicare in falesia (foto Cavanna)
Arrampicare in falesia (foto Cavanna)

L’arrampicata indoor conta ogni anno sempre più appassionati, che scoprono il piacere del verticale muovendo i primi passi nelle palestre indoor. Il passaggio alla roccia è facile e quasi spontaneo, ma saper arrampicare, magari anche bene, in una struttura artificiale non significa essere preparati alla frequentazioni di una falesia naturale, perché l’ambiente montano presenta sempre pericoli e rischi di cui è importante essere consapevoli. Quali? Lo scopriamo insieme alle Guide Alpine, professionisti dell’arrampicata che insegnano, oltre alle tecniche di progressione su roccia, proprio a gestire il rischio negli sport, nelle attività di montagna e quindi nell'arrampicata in falesia.

Abbiamo stilato una lista di domande che ognuno dovrebbe porsi quando decide in quale falesia andare e una volta sul posto: da non considerarsi esaustiva e sufficiente, ma utile strumento iniziale ai fini della prevenzione degli incidenti o dei quasi-incidenti.

PREPARAZIONE A CASA
Prima di andare alla scoperta di una nuova falesia è bene verificare se il proprio livello tecnico e la propria attrezzatura e documentarsi e per arrivare alle pareti preparati. Cercate informazioni sul meteo e sulle condizioni della falesia, chiedendo ad esempio alle Guide Alpine o a conoscitori esperti della zona.

• Al di sopra della falesia è possibile la caduta di sassi a opera del vento o di animali selvatici?
Giornata senza vento: OK!
Giornata con vento: può essere opportuno un cambio di falesia o di settore
• Come è la chiodatura?
Chiodatura a fix o resinati recente e ravvicinata: OK!
Chiodatura lunga: meglio portarsi dietro l’attrezzatura per integrarla
Chiodatura obsoleta: è consigliabile informarsi sullo stato delle protezioni intermedie e delle soste
• Quale esposizione ha la falesia, al sole o all’ombra?
Al sole in inverno, all’ombra in estate: OK!
Al sole in estate: attenzione ai colpi di sole, alla disidratazione e a un eccessivo affaticamento dovuto alle alte temperature. È bene programmare i tempi dell’attività, approfittare delle ore di ombra e portarsi comunque vestiario adeguato e una buona dose di bevande, soprattutto con i bambini.
• Come sono le condizioni della falesia?
Asciutta: OK!
Bagnata:. Fate particolare attenzione alle prese bagnate e scivolose, se state iniziando ad arrampicare da primi è opportuna solo la scalata top-rope.
Roccia non usurata dal passaggio: OK!
Roccia unta soprattutto per i piedi: se state iniziando ad arrampicare da primi è consigliabile solo la scalata top-rope
• Com’è la tua attrezzatura?
Casco e imbrago omologato e non scaduti : OK!
scarpe da avvicinamento adeguate : OK!
scarpette da arrampicata in buone condizioni : OK!
freno assicuratore e longe con moschettone non usurati : OK!
kit di pronto soccorso: OK!
corde di lunghezza adeguate ai tiri : OK!
freni adeguati al diametro delle corde : OK!
rinvii in numero adeguato : OK!
moschettoni a ghiera per back-up delle soste: OK!
Scarpe da avvicinamento con suola scivolosa o da città e quindi non adeguata: STOP! sostituisci la tua attrezzatura
imbrago usurato e\o scaduto STOP! sostituisci la tua attrezzatura
Rinvii vecchi o fatti in casa STOP! sostituisci la tua attrezzatura

COMPORTAMENTO IN FALESIA
L’ambiente della falesia, soprattutto se conosciuto e frequentato spesso, può indurre a una sottovalutazione del rischio e a un eccesso di confidenza dovuto alla familiarità del luogo (avvicinamenti brevi, aree attrezzate) e delle persone che vi si trovano (amici, conoscenti). Durante l’attività è bene fare caso al comportamento proprio e del nostro compagno:

• Ci sono rischi per la concentrazione?
C’è controllo reciproco ogni volta prima di iniziare a scalare? OK!
Ci sono amici e cordate vicine che ci distraggono? STOP! Riprendere concentrazione
Qualcuno interrompe le operazioni che stiamo eseguendo (es. chiudere l’imbrago, farsi il nodo, assicurare in modo attivo con attenzione continua, ecc)? STOP! Riprendere concentrazione
Ci sono segnali di stanchezza? STOP! è il caso di fare una pausa per bere, mangiare, riposare o fare fotografie.
• Come si comporta l’assicuratore?
È ben posizionato, è attento costantemente alla progressione del compagno, dimostra di conoscere l’uso del freno di assicurazione, la corda è di lunghezza adeguata al tiro che si vuole salire ed ha fatto il nodo il fondo alla corda: OK!
È ad un’eccessiva o ridotta distanza dalla parete, lascia laschi di corda, fa una sicura statica, utilizza male il freno di assicurazione: STOP! correggere tutti i comportamenti errati guardando o chiedendo a qualcuno più esperto di noi
• Posso arrampicare da primo di cordata?
Assicuratore e arrampicatore di pari peso: OK!
Assicuratore e arrampicatore di peso diseguale (indicativamente sopra i 20 kg), bambino o adolescente che assicura un adulto o un coetaneo: STOP! aumentare angoli e attriti della corda utilizzando protezioni non in linea.

Fonte U.S. Guide Alpine Italiane

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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