Campionato Italiano a squadre di Winter Triathlon - Prova di Coppa Europa

Di GIANCARLO COSTA ,

apertura il via delle donne
apertura il via delle donne

Di Carmela Vergura

Scopello 23 Gennaio 2011 - Distanze della prova 6 km di podismo su asfalto, 12 km di MTB su neve, 8 km di sci di fondo,

“Ciao Carmela, avresti voglia di venire a fare il campionato italiano di winter triathlon a Scopello, domenica 23 gennaio? Dai non pensarci, devi dire subito si ”. “Ciao Giuliana, è un piacere sentirti, anzi sono felice, accetto volentieri la tua proposta, ma sei sicura che riuscirò almeno ad arrivare al traguardo?” “ Guarda che andiamo per divertirci, non per vincere il titolo!” Mai parole furono più profetiche!

Quindi tre ragazze del TRISPORT, Giuliana Lamastra, Enrica Perico e la sottoscritta Carmela Vergura, sono state vestite con la maglia del tricolore inaspettatamente. Campionesse italiane di winter triathlon a squadre 2011. Un sogno che nessuna di noi tre avrebbe mai pensato si avverasse, tanto meno io, che ero lì per caso!

La fredda domenica ci ha accolto a Scopello, piccolo paesino della Valsesia. La competizione è organizzata dal FRESIAN TEAM TRIATHLON, organizzatori bravissimi su un tracciato che ha concesso pochissima neve per questo tipo di specialità sportiva che è il winter triathlon. La nostra prova parte alle 10.40, dieci minuti dopo quella dei maschi. Ho ancora un po’ di tempo per capire come mi devo organizzare, mi guardo in giro con curiosità, le mie compagne non sono ancora arrivate, questo mondo del winter triathlon è sconosciuto per me.  Solo una volta, anni fa, avevo partecipato casualmente a una prova promozionale in Valle D’Aosta, le distanze erano più brevi e, soprattutto, non era prova di campionato. Per rendermi conto del tracciato della bici, seguo il suggerimento di Marco Bethaz, tecnico della nazionale italiana di winter Triathlon, provo il percorso della bici.

Le distanze di questo campionato italiano, che è anche prova di Campionato Europeo, sono quelle definite dalla Federazione e cioè: 6 km di podismo, 12 km di MTB su neve, 8 km sugli sci da fondo.

Sono seriamente preoccupata per la frazione di bici.  Il tracciato che non è quello originale, l’hanno dovuto modificare per mancanza di neve, ma questo preparato all'ultimo, è veramente off-road: ghiaccio vivo, zolle e salti su terreno duro, un tratto di pietre affioranti, alcuni tratti a mezza costa, niente male per me che, sono mesi e mesi senza pedalare! Le mie compagne di squadra sono serene, ma conoscendole tireranno fuori la grinta che le ha rese famose. Infatti, al momento della partenza, nella frazione di podismo sono già davanti a tutte. Io parto tesa: la novità della gara e l’emozione si fanno sentire, le gambe sono imballate, 6 km di podismo veloci non sono la mia specialità. Giuliana ed Enrica arrivano al cambio con la bici 1a e 3a assolute, continuano la loro gara gestendosi bene, io arranco in bici e cerco soprattutto di non cadere, al secondo giro di MTB mi sento salutare da dietro, è Giuliana che mi sta doppiando. Mi rendo conto che forse il sogno di arrivare almeno sul podio come squadra è lontano se continuo così; cerco di terminare la frazione di bici alla meglio. Il cambio bici – sci è macchinoso, tra la fatica della bici e l’emozione che ancora mi accompagna, per sistemare bene le scarpe da fondo trascorrono parecchi minuti, ma una volta sugli sci mi sento a mio agio e cerco di dare il massimo.

Dal bordo pista mi sento il tifo degli amici valdostani, di mio marito e di Marco Bethaz che m’incoraggia a non mollare, forse quel titolo a squadre è vicino! Le mie compagne hanno terminato la loro gara da parecchi minuti. Per vincere il titolo è utile la somma dei tre tempi degli atleti della stessa squadra, non posso mollare perché quel titolo italiano potrebbe essere nostro! Termino la frazione di sci esausta e soddisfatta di quanto avevo dato, di più non ne avevo.

Aspettiamo le classifiche serenamente. In questa attesa ci rechiamo al palazzetto di Scopello per il pasta party e scambiare due parole con gli amici.

La notizia della vittoria è meravigliosa. Siamo sul gradino più alto del podio e campionesse italiane di winter triathlon anno 2011.

Che gioia vedere Giuliana ed Enrica premiate come 1a e 3a nell’assoluto femminile. Che emozione indossare una maglia con il tricolore e la medaglia d’oro di campionesse. Che gioia vedere mio marito quasi in lacrime per la commozione. Che brividi sentirsi applaudite e fotograte come delle star. Che soddisfazione essere premiata come 1° di categoria femminile. La giornata è stata un tripudio di podi per tutti gli altri amici presenti alla gara, Luca, Davide, Maurizio. Faccio indossare la maglia persino a mia figlia di 4 anni che si fa fotografare sul podio e guardando lei, così vestita, penso: chissà se un giorno salirà lei su quello stesso podio!

La giornata di oggi per me è stata molto significativa, ancora una volta lo sport ha unito tanti amici, ho ritrovato persone che non vedevo da molto tempo, instaurato nuovi legami e progettato nuove avventure. Ogni gara per me è importante, indipendentemente dal risultato, ma oggi è stato un giorno indimenticabile. Il mio ringraziamento va a Giuliana, campionessa nella vita e nello sport.

E’ stata la nostra gara ma la Sua è stata una grande vittoria!

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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