Canoa Slalom Internazionale a Ivrea: Stefanie Horn si qualifica per Tokyo

Di GIANCARLO COSTA ,

Canoa Slalom Internazionale Ivrea (foto Bufo Ivrea Canoa Club)
Canoa Slalom Internazionale Ivrea (foto Bufo Ivrea Canoa Club)

Spettacolo e sfide ad altissima tensione ad Ivrea, sulle rapide della Dora Baltea, con gli slalomisti azzurri impegnati in 2 giornate di gare Canoa Slalom Internazionale valide come selezione per Europei e Olimpiade. Un banco di prova importante che ha visto gli atleti misurarsi sul percorso che dal 6-9 maggio ospiterà la rassegna continentale, valevole come ultimo atto di qualificazione olimpica.
In vista delle convocazioni ufficiali, i vincitori delle prove del weekend, ovvero Giovanni De Gennaro e Christian De Dionigi per il K1 maschile, Elena Borghi e Marta Bertoncelli per il C1 femminile, Raffaello Ivaldi e Roberto Colazingari nel C1 maschile - come da criteri definiti dalla Direzione Tecnica - sono stati selezionati per prendere parte ai Campionati Europei. Nel kayak femminile, con le due vittorie a Valstagna e ad Ivrea, Stefanie Horn, oltre qualificarsi per l’appuntamento europeo, scrive fin da subito il suo nome sul biglietto per i Giochi Olimpici di Tokyo. Per i restanti sarà la gara ranking di Tacen, prevista il prossimo 17-18 aprile, a completare la delegazione a cinque cerchi.

LE PAROLE DEL D.T. DANIELE MOLMENTI
“E' stata una gara davvero difficile per molti punti di vista, una competizione davvero selettiva!”, ha commentato a caldo il D.T. Daniele Molmenti. "Il percorso disegnato da me e da Lukas Giertl aveva situazioni impegnative con passaggi molto tecnici, richieste di alte abilità e capacità di lettura dell’acqua mossa. Ci sono alcune sorprese tra i qualificati che fanno ben sperare sia per i prossimi Campionati Europei ma anche per le prossime stagioni grazie a buone prestazioni degli atleti più giovani.”
“La squadra dei Campionati Europei è definita, ci sono degli spazi nel kayak femminile dove il progetto donne potrebbe già introdursi ma prenderò qualche giorno per valutare con Ettore Ivaldi le prestazioni e le eventuali aggiunte. Nella canadese maschile le ottime prestazioni di Ivaldi e Colazingari ci confermano il potenziale olimpico dei ragazzi. Ma anche nel kayak siamo riusciti a dimostrare la nostra leadership.”
“I due giorni di competizione sono stati diretti in modo magistrale e nonostante le restrizioni covid, l’ambiente ha permesso di vivere una competizione di slalom come sempre.”, ha concluso Molmenti.

I RISULTATI DELL’INTERNATIONAL RACE DELL’11 APRILE
Nella giornata di gare dell’11 aprile spicca il podio interamente tricolore del K1 maschile. Ad indossare l’oro è Christian De Dionigi che con il vessillo del CS Areonautica Militare firma una finale a 82,36, lasciando a Giovanni De Gennaro (CS Carabinieri) la medaglia d’argento per 0.58 centesimi. Terza piazza e relativa medaglia di bronzo per il meranese Jakob Weger (GS Marina Militare) che si dimostra in buona forma sulle acque della Dora.
Con l’ulteriore vittoria odierna Stefanie Horn stacca il biglietto per i Giochi Olimpici nel K1 femminile. Dopo aver qualificato l’imbarcazione al Campionato del Mondo di La Seu d’Urgell nel 2019, si prende anche il pass nominale grazie alle tre vittorie ottenute tra le prove di selezione di Valstagna e di Ivrea. Un successo già annunciato per Stefanie che si dimostra, ancora una volta, la migliore interprete italiana di specialità. Nella finalissima dell’internazionale race, l’azzurra con il tempo di 94,70 mette in riga la Slovacchia di Eliska Mintalova, argento in 95,20, e l’Austria di Viktoria Wolffhardt, bronzo in 97,21.
Medaglia d’oro tricolore nella gara del C1 maschile, grazie alla prestazione di Roberto Colazingari. Il Carabiniere di Subiaco con una prova magistrale chiusa senza errori in 89,34 è leader di giornata, davanti allo slovacco Alexander Slafkovsky (93,01) e al francese Hector Combes (93,11), rispettivamente in seconda e terza posizione.
Nel C1 femminile si impone, ancora una volta, la Repubblica Ceca con Gabriela Satkova (107,64), seguita dall’argento slovacco di Emanuela Luknarova (109,30). Sale sul podio, come prima delle italiane, Marta Bertoncelli (CS Carabinieri), che si aggiudica la medaglia di bronzo chiudendo il percorso in 110,19, tempo macchiato da un tocco. Con il crono di 111,46 finisce in quarta posizione, invece, Chiara Sabattini (GS Fiamme Azzurre).
Tra gli Junior i praghesi Martin Kratochvil e Adam Kral bissano il successo conquistando ancora una volta la prima e la seconda posizione della prova dei C1. Migliore italiano in gara Luca Rizzieri (CC Ferrara) che in 117,85 si posiziona quarto. Dominio delle sorelle Tereza e Klara Kneblova (Repubblica Ceca) nella canadese monoposto junior femminile, mentre l’italiana Sara Cignitti è terza per il Canoanium Club Subiaco. Primeggia la Repubblica Ceca anche nella prova del K1 junior maschile, grazie alla medaglia d’oro portata a casa dal giovanissimo Martin Rudorfer (97,40). Secondo e terzo gradino del podio in azzurro con la prestazione d’argento di Paul Tirler (SC Merano) e quella di bronzo di Leonardo Proietti (Canoanium Club Subiaco). Ancora un medaglia d’oro per Klara Kneblova questa volta nella disciplina bipala del K1 junior femminile (109,48), mentre la Svizzera con Jessica Duc e Ladina Heel completa il podio rispettivamente in seconda e terza posizione.

Appuntamento a Tacen (SLO) dal 17 al 18 aprile per l’ultima selezione in vista delle prove di Coppa del Mondo diPraga, Markleeberg e per la conferma degli atleti che rappresenteranno il tricolore nei Giochi della XXXII Olimpiade.

Fonte federcanoa

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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