Le chances di sopravvivenza dei tre alpinisti italiani dispersi sul Dome des Ecrins (FRA) sono nulle per le autorità francesi

Di GIANCARLO COSTA ,

Versante sud della Barre des Ecrins (photo pghm)
Versante sud della Barre des Ecrins (photo pghm)

Non ci sono più speranze di trovare vivi i tre alpinisti italiani dispersi sul Dome des Ecrins. I soccorritori, dopo un’altra giornata di infruttuose ricerche, ieri sera hanno dato questa comunicazione ai familiari dei tre escursionisti scomparsi da lunedì pomeriggio sul massiccio delle Alpi del Delfinato francese.  

I dispersi sono Damiano Barabino, cardiologo genovese di 32 anni, Luca Gaggianese 35 anni, istruttore del Cai di Milano e Francesco Cantù, 40 anni, primario del reparto di cardiochirurgia dell’ospedale di Lecco.  

Ieri gli elicotteri del soccorso transalpino, approfittando dell’ottima giornata dal punto di vista meteo hanno perlustrato rifugi, ghiacciai e crepacci senza però trovare alcuna traccia della presenza dei tre. Negative anche le ricerche effettuate con i cani da valanga e con uno speciale apparecchio per rintracciare i dispositivi dei telefoni cellulari. Le ricerche non verranno sospese ma riprenderanno nei prossimi giorni per cercare i corpi dei tre alpinisti italiani. Il meteo è dato in peggioramento. I familiari sono stati convocati dalle autorità francesi.

Fonte lastampa.it

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Può interessarti