Finale Ligure incorona Nuova Zelanda e Francia Team Campioni del Bluegrass Trophy of Nations

Di GIANCARLO COSTA ,

Finale Ligure Bluegrass Trophy of Nations (foto Damonte)
Finale Ligure Bluegrass Trophy of Nations (foto Damonte)

Con il Bluegrass Trophy of Nations e l’attesa battaglia tra le squadre delle Nazioni, si conclude l’intensa settimana di gare in mountain bike nella Finale Outdoor Region, che anno dopo anno si conferma come una delle mete più apprezzate di tutto il circus mondiale per calore, ospitalità e qualità della rete sentieristica.
Il Bluegrass Trophy of Nations, alla sua seconda edizione qui a Finale dopo il 2019, è un evento unico nel suo genere. È infatti la più grande competizione di enduro mtb a squadre al mondo e per questo una delle più amate da riders e appassionati. Quest’anno la gara ha visto impegnati ben 66 Team provenienti da 28 Nazioni per un totale di circa 250 atleti professionisti.
I nuovi Campioni Trophy of Nations 2022, premiati sul palco con l’ambita maglia iridata e la medaglia UCI sono gli atleti del Team Nuova Zelanda (Murray, Walker, Masters) per la Categoria Men e le francesi (Pugin, Charre, Courdurier) nella Categoria Women.
Negli Under 21 è stato dominio degli Stati Uniti, con Haggart, Bingham e Bixler nella categoria Women e Chapin, Fisher e Keller nei Men.
L’Italia sale sul terzo gradino del podio nella categoria femminile Under 21 con le tre valdostane (Pesse, Polo, Riva) e nella Categoria Master 35+ con i rider Modesti, Rossa e Fruet, che chiudono la gara nel tempo complessivo di 1:56:20 a soli +0:03:02 dai vincitori del Team GBR (Lochhead, Edgworth, Austermuhle). Quarte le nostre portabandiera nella categoria Women PRO (Rossin, Ellecosta, Scarsi) rallentate da qualche noia meccanica all’inizio, ma in netta rimonta sul finire di gara.

A caratterizzare l'Enduro World Series sono stati numerosi colpi di scena prevalentemente dovuti alle rotture di componenti delle bici durante le prime due lunghissime prove speciali PS1 Fast and Furious e PS2 Megaroller nella zona della alta Val Maremola. Da soli questi due sentieri contano ben 13,3 km e 1.815 metri di dislivello in discesa, per un totale di oltre 26 minuti di gara, sbagliare qui significava vanificare qualsiasi sforzo.
La gara è stata di altissimo livello, durissima ed emozionate sin dalle prime battute, seguita da un numeroso pubblico che nell’arco della mattinata dal Villaggio Evento del lungomare si è rapidamente spostato sulle prove speciali per vedere dal vivo l’azione.
Le Prove Speciali più seguite sono state certamente PS3 Final-Borgo e PS5 DH Men, facilmente raggiungibili e altamente suggestive. La prima è a vista sui tetti di uno dei borghi più belli d’Italia, Finalborgo e la seconda letteralmente a picco sul mare sopra il paese di Varigotti, mare che proprio stamattina ha ricevuto nella persona dell’Assessore del Comune di Finale Ligure Demanio, Ambiente e Sport Massimo Rescinio il riconoscimento Bandiera Blu 2022.
A tutti gli effetti, oltre ad aver ospitato prestigiose competizioni, Finale Ligure è stato nuovamente il palcoscenico della festa dell’enduro mondiale, quest’anno anche nella sua versione elettrica EWS-E. Con gli amatori del Riders Trophy e i ragazzi impegnati all’Industry Trophy si superano gli 800 se si considerano anche quelli delle gare elettriche EWS-E di giovedì.
Presenti a Finale Ligure oltre alle aziende sponsor ed espositori, tutti i principali organizzatori delle più importanti gare EWS italiane e del mondo, per discutere il futuro della disciplina e i passi delle prossime stagioni, quando nel panorama enduro arriveranno nuovi importanti cambiamenti.
Nel ringraziare tutti gli sponsor, i partner, lo staff e i volontari, l’organizzazione di Finalenduro e della Finale Outdoor Region dà l’appuntamento a tutti a Giugno 2023, quando Finale Ligure avrà l’opportunità di mostrare al mondo della mountain bike un’altra stagione di riding. Ormai è un detto sulla bocca di tutti, “Finale is always Finale” e il 2/3/4 Giugno 2023 sarà l’occasione di accogliere questa nuova sfida.

Fonte FinalEnduro

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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