Gaggiano assegna i tricolore sprint di triathlon

Di ALBERTO ,

gaggiano09 triathlon 20090614
gaggiano09 triathlon 20090614

Pronostici confermati ai Campionati Italiani di Triathlon Sprint che si sono disputati quest’oggi nell’area naturalistica del lago Gaggiano, alle porte di Milano. Oltre 800 gli atleti al via provenienti da tutta Italia per conquistare la maglia tricolore nella distanza sprint di 750 metri di nuoto, 20 km di ciclismo su strada e 5 km di corsa a piedi. A primeggiare su tutti e a bissare il titolo conquistato un anno fa a Lecco è stato Alessandro Fabian del gruppo sportivo dei Carabinieri. Nella frazione a nuoto è stato lo stesso Fabian a dettare il ritmo di gara per la prima parte, mentre dopo il giro di boa ha lasciato a Mattia Ceccarelli il compito di scandire il ritmo. Tuttavia, 750 metri sono troppo pochi per creare grande distacco e così quando saltano in sella, il gruppo di testa è composto da 7 unità: oltre a Fabian e Ceccarelli, anche Giulio Molinari, Leonardo Ballerini, Jonathan Ciavatella, Manuele Canuto e Alberto Alessandroni. Lungo i 20 chilometri del tracciato ciclistico i fuggitivi spingono a fondo in pieno clima collaborativo, mentre alle loro spalle i compagni di squadra di Fabian cercano di chiudere ogni tentativo di riavvicinarsi al gruppo di testa. Come ormai consuetudine i titolo italiano, soprattutto in una distanza breve come la “sprint”, lo si gioca nell’ultima frazione di 5000 metri. Qui il padovano Fabian ha attaccato sin dai primi metri per mettere in difficoltà gli avversari e solo Ciavatella gli resisteva nel primo giro di 2 chilometri e mezzo, ma in vista dell’arrivo il Carabiniere ha schiacciato sull’acceleratore chiudendo la prova a braccia alzate in 55’41”, tempo straordinario se considerata l’alta temperatura del primo pomeriggio milanese. A 18 secondi l’altro elite, Jonathan Ciavatella del CS Esercito che bissa l’argento conquistato ieri nel Campionato Italiano di Aquathlon, mentre sul terzo gradino del podio sale Alberto Alessandroni delle Fiamme Oro distanziato di 33” dal vincitore. Da segnalare la presenza in gara di Alessandro Lambruschini che, da quando ha abbandonato l’atletica leggera, si cimenta con discreto successo nella triplice e qui a Gaggiano ha chiuso al 79esimo posto assoluto. Anche tra le donne pronostico rispettato con il netto successo di Annamaria Mazzetti delle Fiamme Oro che ha preceduto di mezzo minuto la compagna di squadra Daniela Chmet e la terza classificata Silvia Gemignani della DDS che, dopo l’oro di ieri nell’Aquathlon, ritorna sul podio nazionale, battuta “solamente” dalle promesse azzurre della multidisciplina. Tatticamente perfetta la gara delle due poliziotte che dopo essere uscite dall’acqua in quarta e terza posizione, sono rimaste all’interno del gruppo nella frazione ciclistica, e solo a piedi hanno scatenato tutti i cavalli del proprio motore facendo segnare il miglior tempo della parte podistica. Soddisfazione anche sotto il profilo organizzativo sia per il Friesian Team, che ha superato a pieni voti la due giorni di titoli nazionali che la FITri gli ha affidato, sia per la federazione nazionale, rappresentata dal suo Presidente Emilio Di Toro, che ha visto 120 società sportive in gara a Gaggiano, segno che il movimento sta crescendo sempre più.   interviste   Alessandro Fabian – Campione Italiano Triathlon Sprint 2009 La gara è andata bene sin dall’inizio, infatti siamo partiti già con il nuoto abbastanza forti e subito nei primi metri c’è stata la prima selezione, anche perché la partenza era un po’ stretta. Sono uscito dall’acqua con Giulio Molinari, Mattia Ceccarelli e altri pochi atleti e insieme abbiamo fatto un cambio molto veloce. In bici abbiamo collaborato da subito e infatti abbiamo preso un discreto vantaggio, credo di due minuti. Nella corsa ho pensato solo a dare il massimo. Ora sono affaticato, anche per i recenti carichi di lavoro, ma speranzoso in vista degli Europei.   Jonathan Ciavattella – 2° classificato Considerato che è da un po’ di tempo che non mi faccio vedere, direi che sono molto soddisfatto. È stata una gara veloce già dall’inizio. Siamo usciti dall’acqua in otto e il margine di vantaggio era molto buono. Alessandro Fabian è stato molto forte e si è meritato la vittoria. Io, dopo il secondo posto di ieri e di oggi inizio a sentirmi “eterno secondo”.   Alberto Alessandroni – 3° classificato Sono molto soddisfatto della gara anche perché vengo da un’influenza che mi ha indebolito. Credo che la prima selezione sia avvenuta dopo il primo chilometro in bici. Io ho cercato semplicemente di dare il massimo.   Annamaria Mazzetti – Campionessa Italiana Triathlon Sprint La gara è andata bene e già nel nuoto si è creato un bel gruppo. Io ho cercato di stare attenta, anche nel ciclismo, per evitare che scappasse qualche fuga. Appena ho potuto ho cercato di staccarmi perché la mia compagna di squadra Daniela, che è arrivata seconda, è molto forte negli sprint e sinceramente la temevo. È stata una vittoria in casa particolarmente bella.   Daniela Chmet – 2° classificata Innanzitutto sono contenta per la quadra Fiamme Oro che ha conquistato il primo e il secondo posto del podio. Devo essere sincera e ammettere che purtroppo il gruppo nella frazione ciclistica non ha collaborato molto. Anche il ritmo non era molto sostenuto ma è anche vero che queste gare sono decisive negli ultimi cinque chilometri. Per quanto riguarda la mia gara sono molto contenta perché ho ripreso ad allenarmi tardi, dopo la sosta post-Olimpiadi. Ora guardo avanti e penso ai prossimi appuntamenti… Il Campionato mondiale a squadre in USA e poi gli Europei.   Silvia Gemignani – 3° classificata Sono molto contenta perché ho ottenuto due podi in due giorni. Oggi ci speravo ma sapevo che sarebbe stato difficile. Sono davvero contenta anche perché davanti a me sono arrivate due ragazze veramente forti che si meritavano il primo e il secondo posto. Per me è stata davvero una “due giorni” soddisfacente.   Emilio Di Toro – Presidente FITRI Sono molto soddisfatto non solo del primo posto di Fabian ma di tutto il gruppo degli azzurri in gara. Alessandro è stato infatti molto bravo ma bisogna ricordare che ha avuto intorno una squadra che ha lavorato bene e che l’ha aiutato a costruire questa fuga. Il podio è quindi per tutto il Centro Sportivo Carabinieri. Noi crediamo molto nei giovani atleti, infatti abbiamo creato un gruppo che si chiama “Scuola di alta specializzazione”, domiciliato presso il nostro Centro federale del Triathlon a Roma. È un gruppo molto giovane che si sta costruendo una esperienza internazionale e che ci permette di lavorare molto bene. Il numero degli atleti militari oggi è salito a circa 40 unità: un traguardo significativo che dipende molto dal fatto che il triathlon è disciplina olimpica.

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