Gli orizzonti verticali dell'arrampicata al Teva Boulder Contest

Di GIANCARLO COSTA ,

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Sabato si è disputata la gara di bouldering, arrampicata libera non protetta, su una splendida struttura artificiale tracciata da Alberto Gnerro, uno dei maghi dell'arrampicata italiana, che in questo caso ha messo a disposizione la sua esperienza di tracciatore per sviluppare una serie di vie non banali che hanno messo a dura prova una cinquantina di boulderisti che si sono cimentati nelle qualifiche del sabato pomeriggio e che hanno poi designato i magnifici 8 che si sono cimentati nella spettacolare finale di sabato sera. Orizzonti verticali per uno sport molto estetico, che unisce la plasticità del gesto con un controllo e una coordinazione fuori dal comune, con una struttura realizzata all'interno dello stadio della canoa, che sicuramente contribuirà alla pratica urbana di quest'attivita.

Nella finale femminile primo posto per Claudia Battaglia, secondo per Giada Zampa, terzo per Giovanna Passerini. Gara maschile vinta da Niccolò Cesia su Luigi Billoro, terza piazza per Giuseppe Nolzsco.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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