Gruppo Alpinistico Gamma Lecco: passione per l’alpinismo e valorizzazione del territorio

Di GIANCARLO COSTA ,

Guida Alpina Cristian Candiotto (foto Gamma)
Guida Alpina Cristian Candiotto (foto Gamma)

Il Gruppo Alpinistico Gamma viene fondato il primo gennaio 1978, quando i 14 soci fondatori appartenenti alla Sezione U.O.E.I. di Lecco, vollero costituire un nuovo gruppo alpinistico elitario.
In prevalenza erano alpinisti già di elevato livello r di nota fama, tanto che alcuni uscivano dai famosi Ragni della Grignetta, avendo già alle spalle una eccezionale esperienza di montagne e numerose conquiste di valore nazionale e mondiale. La denominazione del gruppo, necessaria per esprimere la propria identità e per presentarsi all’esterno: non è stata data casualmente, come se fosse stata estratta da un cilindro la terza lettera dell’alfabeto greco. A questo punto si è ricorso in seguito, quando si volle rendere più scorrevole foneticamente l’acronimo GALMA, che stava per Gruppo Alpinistico Lecchese Montagna Amica. Da li gioco forza il nome divenne Gamma.
Oggi dopo 43 anni di vita ben vissuta sulle montagne e pareti del mondo il sodalizio Lecchese si chiama, Gruppo Alpinistico Gamma Lecco.

Valori di sempre, guida del domani

I GAMMA, Gruppo Alpinistico Gamma Lecco, insieme al Gruppo Ragni di Lecco, è uno dei cinque gruppi alpinistici d’elite del territorio alpino Italiano.
Il Gruppo Alpinistico Gamma Lecco viene fondato nel 1978 a Lecco ispirandosi a tre valori guida che risultano estremamente moderni e attuali.
Da sempre i valori fondanti dei GAMMA sono:
- Promozione dell’alpinismo - Tutela ambientale
- Valorizzazione del territorio
- Solidarietà sociale
Negli loro scopi si legge la volontà di offrire ai propri soci la possibilità di incontrarsi abitualmente per favorire una sincera coesione, di garantire un reciproco contributo per conseguire il perfezionamento nella tecnica alpinistica e nell’alpinismo in genere, e di dare un valido aiuto nell’organizzazione di imprese alpinistiche particolarmente onerose, sia per i singoli soci, sia nella forma collettiva.

Fu, allora una partenza irruente e impressionante, con uno slancio che consentì per lungo tempo di sorprendere e conseguire ammirazione e consensi non solo in sede locale, ma con iniziative che raggiunsero, si può dire, tutte le regioni italiane. I loro obiettivi si erano maturati a fronte di esperienze di tutto riguardo, naturalmente nella scia della straordinaria tradizione alpinistica lecchese, ma pure con la fortuna di poter disporre di abituali contatti con Riccardo Cassin, Carlo Mauri, Casimiro Ferrari, e periodicamente con Walter Bonatti, Alessandro Gogna, Reinhold Messner e Renato Casarotto.

I Gamma oggi; la fotografia didascalica del gruppo alpinistico Lecchese ad oggi è questa;
• 66 soci attivi di cui
• 62 uomini
• 4 donne
• 8 Guide Alpine
• 7 CAAI - Accademici del CAI
• 6 Istruttori Nazionali d’Alpinismo
• 15 membri del Soccorso Alpino

Le ferrate Gamma 1 e 2; il primo traguardo di eccellenza, voluto pressantemente anche per valorizzare il territorio montano Lecchese, si concretizza incredibilmente già nel 1979, a distanza di un solo anno dalla loro nascita, con l’apertura di una via ferrata di notevole interesse, la “Gamma1”, che da Deviscio sopra Malnago e Versasio porta al Pizzo d’Erna.
Fu un’operazione che richiese uno sforzo enorme, realizzata con grande dispendio di ore lavorative, effettuate disinteressatamente, e con un rilevante impiego di risorse finanziarie.
Tutti problemi che non si ripercossero sullo straordinario entusiasmo del gruppo, quando nel 1983 conclusero quello che può considerarsi il completamento della ferrata Gamma1: il suo collegamento con la ferrata Gamma 2, attraverso la quale si raggiunge, come destinazione finale, una delle vette del Resegone.

Le attività sociali del gruppo; l’ampio programma, oltre agli importanti risultati alpinistici a livello individuale e collettivo, include l’impegno per l’organizzazione di un corso roccia annuale destinato alla formazione alpinistica di giovani lecchesi, un campeggio alpinistico estivo e il coinvolgimento dei cittadini lecchesi nella passione per l’alpinismo e la montagna, tramite l’effettuazione di esaltanti serate nell’incontro con esponenti dell’alpinismo internazionale.

I Gamma e i protagonisti dell’alpinismo mondiale; negli decenni vengono organizzate molte conferenze che hanno raggiunto un richiamo popolare in tutta Italia, questi appuntamenti si trasformano in un programma trimestrale, con cicli interessantissimi di estrema soddisfazione. La loro importanza per la città di Lecco ha avuto un recente riferimento nel volume, pubblicato nel novembre 2020, “Il richiamo della Grigna”, dove l’attento e bravo giornalista e scrittore Giorgio Spreafico presenta 50 ritratti dei celebri alpinisti stranieri di fama mondiale che sono intervenuti a Lecco come protagonisti di indimenticabili serate: ma quelli che troviamo nel libro citato rappresentano comunque una minima parte di quelli complessivamente ospitati nelle serate dei Gamma.

I Gamma e Carlo Mauri; è un’ulteriore e più affascinante iniziativa dal tipico significato culturale, quella che coinvolge il gruppo in un impegno di carattere nazionale per ben 16 edizioni consecutive di un Concorso Nazionale di Narrativa di Montagna, il “Premio Carlo Mauri”.
Dal 1996 al 2012 il Concorso riscuote numerose partecipazioni che provengono da ogni parte d’Italia, con interessanti e pregevoli saggi, che vengono premiati in un’apposita entusiasmante “serata evento”. A fronte di questa iniziativa rimangono un docu-film, presentato al Film Festival di Trento, un volume “Montagna dentro” che raccoglie i primi 5 anni e cinque bellissimi volumetti, relativi agli anni delle ultime edizioni, che riportano i testi delle opere premiate.

I Gamma e l’arrampicata sportiva:
Occasione di riflessione, grandiosa e spettacolare si presentò quando il sodalizio decise di aprire come prima associazione alle gare d’arrampicata sportiva nel territorio Lecchese, con l’organizzazione della QUARTA PROVA DELLA COPPA ITALIA a VALGREGHENTINO – LECCO, il 6-7 GIUGNO 1998, la gara, che si svolse come prima assoluta di queste competizioni sul territorio Lecchese quale prova di Coppa Italia F.A.S.I., con la vittoria di due fuoriclasse quali; Cristian Brenna e Luisa Jovane.

L’età maggiorenne dei Gamma; in occasione del ventennale i Gamma vollero venisse riepilogata e puntualizzata in tutti i particolari la loro imprevedibile origine e la loro ormai lunga e innovativa storia, perché ne rimanesse un ricordo concreto e duraturo. È con questo intento che viene alla luce “Gamma, gli anni di un’alternativa in alpinismo”: un gustosissimo ed esauriente volume, curato brillantemente da Alberto Benini, pubblicato appunto nel 1999.
In tutto questo tempo il gruppo è cresciuto, qualitativamente, ma anche numericamente, attingendo nuovi soci quasi unicamente dall’ingresso di giovani capaci e preparati, attratti dalla simpatia per i Gamma, che hanno conosciuto soprattutto frequentando la loro scuola di arrampicata, che fin dagli inizi attua il nuovo geniale criterio di assegnare ad ogni allievo uno specifico istruttore. Possiamo seguire alcuni traguardi periodici di crescita, che contempla 24 soci nel 1982, 27 nel 1983, 51 nel 1999: attualmente se ne contano 80, comprendendo i 14 deceduti, che vengono considerati “Gamma per sempre”, di cui 9 periti in montagna.
A 43 anni dalla fondazione, sono ovviamente rappresentate ben tre generazioni, con l’evidenza di chi arrampica con l’entusiasmo e le caratteristiche di un tempo diverso, e di chi invece può offrire incalcolabile e fruttuosa esperienza, ma ancora più una coinvolgente passione: tutti valori indispensabili per tramandare una tradizione tipica e lo spirito di appartenenza. Poi con il loro secondo ventennio, che pure aveva avuto un inizio ben augurante per il prestigioso conferimento della Civica Benemerenza da parte dell’Amministrazione Comunale di Lecco nel 2001
È per questo che anche l’attuale necessità, sostenuta in modo determinante da Enti pubblici e da privati, di affrontare impegni, tempo, energia e fatica per rendere nuovamente praticabili in sicurezza le nostre due vie ferrate, viene colta come una sfida per dimostrare che il gruppo, anziani e giovani, non ha perso nulla dello smalto che animava i Gamma del 1978.
Oggi, l’obiettivo è il ripristino immediato delle due vie ferrate, che per il Gruppo Alpinistico Gama rappresentano simbolicamente gli scopi originari che si era dato il nostro gruppo: esse simboleggiano infatti l’avvicinamento all’alpinismo, l’arrampicata, la montagna e il nostro territorio.
Questo, per ovvie ragioni esistenziali, senza trascurare l’obiettivo principale, che trova l’espressione nella crescita segnalata dei soci più giovani e attivi, raccogliendo le soddisfazioni più significative e vivendo le esperienze indimenticabili sulle montagne del mondo. Con passione, impegno, anima e cuore, per provare a migliorare e per rimanere sempre attuali, in ogni caso, suscitando interesse e, comunque, proponendosi con reale intensità, riscontrando quindi di buon grado seguito, rispetto e fiducia.

Fonte Gruppo Alpinistico Gamma Lecco

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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