Il 21-22 maggio sul lago di Garda la seconda tappa dell'Italian Slalom Tour

Di GIANCARLO COSTA ,

Andrea Rosati in azione (foto AICW)
Andrea Rosati in azione (foto AICW)

Si terrà nel weekend del 21 e 22 maggio prossimo la seconda tappa del circuito centro nord dell'Italian Slalom Tour 2016, del circuito nazionale di gare di windsurf dell'AICW, Associazione Italiana Classi Windsurf. Ad ospitare la regata è il Circolo Surf Torbole, e la gara è abbinata al 21° trofeo Neirotti, un classico delle gare di specialità di stagione. Ricordiamo che l'Italian Slalom Tour quest'anno ha conosciuto una importante novità con la divisione in due circuito, uno centro-nord e uno centro-sud. La prima tappa si è svolta nel weekend del 7 e 8 maggio scorso con la vittoria di Andrea Rosati ITA-0 in quel di Calasetta, in Sardegna. L'anno scorso il trofeo Neirotti fu conquistato dall'atleta di casa Bruno Martini, che poi vinse l'Italian Slalom Tour 2015. Ci si aspetta come da tradizione un ottimo numero di partecipanti, il Garda è sempre motivo di attrazione per gli atleti del circuito AICW

Ricordiamo chi era Paolo Neirotti. 21 anni fa morì ITA-47, durante la prima prova della Garda Trentino Cup del 1995. Paolo era da quattro anni vicepresidente della PBA (Professional Boarding Association ), atleta di livello internazionale (World Cup Malesia 1993, 3° assoluto ai campionati italiani del 1994, etc.) ed era Tester di tre ditte nel settore della vela.

www.circolosurftorbole.com

www.aicw.it

Fonte u.s. AICW

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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