Kilian Jornet in cima all’Everest

Di GIANCARLO COSTA ,

Autoscatto di Kilian all'Everest (foto carreraspormontana)
Autoscatto di Kilian all'Everest (foto carreraspormontana)

Lo spagnolo Kilian Jornet, l’asso dello skyrunning e dello scialpinimo, realizza il suo sogno salendo in cima all’Everest a 8848 metri di quota, culmine del suo ardito progetto Summit of my Life, senza l’ausilio di ossigeno artificiale.

Secondo quanto riportato dal sito spagnolo “Carreras por Montana”, Kilian era partito il 20 alle 22, ora locale, dal monastero di Rongbuk a quota 5100 metri, per poi salire lungo la via normale del versante tibetano. Kilian è giunto in vetta a mezzanotte del 21, dopo 26 ore dalla partenza.
Quindi la discesa, difficile per le sue condizioni fisiche peggiorate, che gli hanno consigliato di fermarsi al CB avanzato dopo altre 12 ore no-stop, per un totale di 38 ore.

Grande impresa la sua, a prescindere dal discorso record che dovrebbe essere approfondito in altra sede e con dati certi alla mano.

Per i nepalesi il record di velocità di salita, con utilizzo di ossigeno, è stato stabilito il 21 maggio 2004 da Pemba Dorjie Sherpa in 8 ore e 10 minuti. Ovviamente l’uso dell’ossigeno artificiale non è “eticamente” accettabile quando si parla di record e performance, ma d’altronde non c’è nessun regolamento scritto in questo campo.

Per i francesi il record è di Marc Batard, che nel 1988 salì sull’Everest dal Campo Base del versante sud senza ossigeno artificiale e in solitaria in 22 ore e 29 minuti.

Per noi italiani il record è dell’alpinista altoatesino Hans Kammerlander che il 24 maggio 1996 compie la prima discesa con gli sci dalla vetta. Prima della discesa Kammerlander aveva salito l'Everest dallo stesso versante nord, senza bombole di ossigeno artificiale e in solitaria, nel tempo record di 17 ore, tornando al Campo Base qualche minuto prima delle 24 ore dalla partenza. Dal suo libro “Malato di Montagna”: “Sono partito da 23 ore e mezza, sono arrivato in vetta in 16 ore e 40 minuti e sono sceso con gli sci in 6 ore e 50 minuti...Per me è molto più importante essere riuscito a scalare una montagna che avevo in mente fin dall’infanzia e che ho desiderato come nessun altra.”

Sicuramente anche Kilian ha pensato la stessa cosa.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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