La Cina chiude le frontiere e si ferma la Cho Oyu Trilogy Expedition
Di GIANCARLO COSTA ,
Mentre Marco Galliano è fermo al Campo Base del Cho Oyu in attesa di poter tornare, la chiusura delle frontiere tibetane ha fatto annullare la Cho Oyu Trilogy Expedition.
Il progetto si chiamava «Cho Oyu Trilogy Expedition», prevedeva di salire il Cho Oyu al confine tra Cina e Nepal, e poi tornare a Katmandu di corsa o in bicicletta. Ne facevano parte gli alpinisti Simone Moro e Hervé Barmasse, l'ultramaratoneta inglese Elizabeth Hawker, e lo snowboarder Emilio Previtali. Ma l'impresa è fallita prima di cominciare perché le autorità cinesi «hanno deciso in modo improvviso, perentorio, non negoziabile», di chiudere la frontiera con il Tibet in occasione del 60° anniversario della Repubblica popolare, fino all'8 ottobre.
La guida valdostana Hervé Barmasse ha dichiarato «Il nostro sogno è stato spezzato per ragioni politiche, oltre che inaspettate», dice Barmasse. Il motivo è la ricorrenza del 60° anniversario della Repubblica popolare cinese, evento più che programmato, ma soltanto adesso la Cina ha deciso che le frontiere non possono essere oltrepassate da stranieri. Lo stop riguarda anche il turismo. Peccato per loro, anche se quest'avventura è rimandata di un anno, al 2010.