Le pedalate, Amiche del cuore

Di ALBERTO ,

Ciclista in città.
Ciclista in città.

Secondo uno studio svedese, chi si reca in bicicletta al lavoro è considerevolmente meno esposto al rischio infarto

Ci sono almeno due buoni motivi per recarsi al lavoro in bicicletta. In primo luogo, pedalando si riesce a evitare di rimanere imbottigliati nelle lunghe e isterizzanti code che conoscono bene tutti gli automobilisti. In seconda battuta, e adesso lo attesta anche una ricerca universitaria, chi fa un po’ di moto per raggiungere il posto di lavoro è esposto a un rischio infarto del 70% inferiore rispetto agli automobilisti più incalliti.

A condurre lo studio è stata un’equipe di ricercatori svedesi della Umeå University coordinati dal professore Patrik Wennberg. Al termine delle osservazioni e della registrazione dei dati, è risultato che l’attività fisica riveste un ruolo centrale nella prevenzione degli eventi cardiovascolari. Il nostro cuore – a detta degli studiosi – trae vantaggio soprattutto da un’attività moderata, ma regolare, proprio come nel caso delle pedalate o passeggiate per compiere il tragitto da casa all’ufficio.

La sedentarietà, al contrario, si è confermata come uno dei principali nemici del cuore. Per questo, il consiglio del dottor Wennberg e della sua equipe è quello di “movimentare” un po’ anche le ore lavorative, soprattutto nel caso si svolga una professione che obbliga a passare lunghe ore dietro una scrivania. “Durante la pausa pranzo – sostiene il medico - una semplice passeggiat, un po’ di jogging o qualche esercizio nella palestra aziendale possono essere utili per rinforzare il cuore.” E una volta usciti dall’ufficio? In sella e si torna a casa!

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