Lo smaltimento che fa bene all’ambiente

Di DAVE ,

RISPARMIOENERGETICO
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Per portare beneficio non solo alle tasche degli utenti, ma anche all'ambiente, le lampade a fluorescenza compatte (quelle che nel linguaggio di tutti i giorni vengono chiamate "lampadine a risparmio energetico") devono essere smaltite nella maniera corretta. Nei giorni scorsi, Ecolamp (il consorzio costituito nel 2004 appositamente per lo smaltimento delle nuove lampadine in Italia) ha comunicato i dati sulla propria attività, facendo mostra di un certo ottimismo.

Poiché contengono sostanze altamente inquinanti, come mercurio, argon e fosforo, le lampadine a risparmio energitico devono essere conferite nelle isole ecologiche per rifiuti speciali e non confuse con gli altri rifiuti urbani. Proprio dalle isole ecologiche, poi, Ecolamp recupera i rifiuti e li smaltisce secondo le procedure più rispettose dell'ambiente.

Guardando ai numeri diffusi da Ecolamp, in Italia il recupero delle lampadine a fluorescenza compatte cresce di anno in anno, avvicinandosi alla media europea. Nel 2009, infatti, sull'intero territorio nazionale sono state recuperate quasi mille tonnellate di lampadine. Un forte impulso all'attività di raccolta si è registrato nella seconda metà dall'anno, quando si è passati dai 320mila chilogrammi recuperati da gennaio a giugno ai quasi 940mila chilogrammi finali. Da una tale massa di materiale, si è riusciti a raccogliere circa 100 chilogrammi di mercurio (sostanza tra le più inquinanti).

Nel 64% dei casi, le lampadine sono state raccolte grazie ai privati che si sono serviti delle isole ecologiche comunali per disfarsene. Il restante 36% del materiale, invece, è stato raccolto grazie al servizio "Extralamp", il ritiro gratuito che il consorzio Ecolamp offre agli opertori professionali. In termini assoluti, le province che più si sono date da fare nella raccolta sono state Milano (136mila chilogranmmi), Bergamo (79mila chilogrammi), Treviso (53mila chilogrammi), Varese e Vicenza (38mila chilogrammi), Padova (32mila) e Roma (29mila). Una menzione particolare, pesando il rapporto tra materiale raccolto e numero di abitanti, la meritano Bolzano e Udine, che hanno recuperato rispettivamente 23mila e 21mila chilogrammi di lampadine.

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