Mercoledì 15 ottobre si va a scuola in bici: gli esempi in Europa

Di EMANUELE ZANGARINI ,

La nuova Piazza della Repubblica a Ljubljana, parte di un progetto di pedonalizzazione e mobilità ciclabile della capitale slovacca.
La nuova Piazza della Repubblica a Ljubljana, parte di un progetto di pedonalizzazione e mobilità ciclabile della capitale slovacca.

Mercoledì 15 ottobre Legambiente organizza Vado a scuola con gli amici – in bus, a piedi, in bici. L'iniziativa ha l'obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile nel tragitto casa-scuola fra le nuove generazioni, sperando che da adulti replichino l'esperienza riducendo l'uso dell'automobile e promuovendo un migliore stile di vita a partire da oggi.

La Settimana Europea della Mobilità Sostenibile

L'iniziativa segue la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile svoltasi il settembre scorso e avviata 12 anni fa che incentiva più in generale la mobilità quotidiana nel tragitto casa-lavoro e assegna un premio alle amministrazioni cittadine virtuose, quest'anno assegnato alla capitale slovena Ljubljana. L'Italia concorreva con 133 città candidate mentre la parte da padrone l'ha fatta l'Austria con oltre 500 candidate.

Nel 2013 Ljubljana ha strappato il primo posto a Budapest e alla svedese Östersund avviando un progetto di pedonalizzazione di viale Slovenska e coinvolgendo 26 scuole di primo grado e 16 asili in 250 eventi di sensibilizzazione alla mobilità sostenibile.

Candidata anche per il 2014, la capitale slovena ha intrapreso provvedimenti permanenti nella rimozione delle barriere architettoniche, monitoraggio della qualità dell'aria, riconversione della flotta dei mezzi pubblici in mezzi a basso impatto inquinante e relativa estensione della rete di trasporto pubblico puntando alla riduzione globale dell'uso dell'automobile.

La sensibilizzazione non basta

Le campagne di sensibilizzazione se non supportate da iniziative per la messa in sicurezza dei percorsi urbani servono però a poco. Tra le città italiane candidate 2014 c'è anche Roma, in cui gli interventi per la sicurezza dei ciclisti sono ancora insufficienti come recenti fatti di cronaca indicano tristemente.

L'ultimo rapporto esaustivo sugli incidenti stradali, il Rapporto ACI-Istat del 2012, indica però una flessione continua e globale delle morti sulla strada pari ad oltre il 40%, dati confermati anche negli ultimi anni. La tendenza è buona, ma i comuni devono dedicare particolare attenzione alla mobilità dei soggetti più deboli sulla strada, pedoni e ciclisti, specialmente in grandi realtà urbane dove percorsi sicuri potrebbero portare a un decongestionamento delle strade e a un miglioramento della salute e in quelle città che beneficerebbero di percorsi cicloturistici sicuri.

Appuntamento al 15 ottobre

Per quanto riguarda l'iniziativa di Legambiente, le scuole possono aderire gratuitamente oppure contribuire e collaborare con Legambiente per realizzare un piano su misura per migliorare la mobilità degli studenti. Appuntamento al 15 ottobre!

Per saperne di più:

  • Curo le rubriche a tema ambientale di bici.news e outdoorpassion.it. Seguo la parte tecnico-informatica di Outdoor Passion. Twitter: @emazangarini

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