Mondiale under 23 di canoa slalom, due splendidi ori azzurri

Di MARCO CESTE ,

Roberto Colazingari
Roberto Colazingari

Due medaglie d'oro per la squadra italiana ai mondiali di canoa slalom svoltisi negli Stati Uniti a Wausau.

Gli azzurri del K1 conquistano l’oro nella prova a squadre. Protagonisti dello straordinario successo sono Giovanni de Gennaro, bresciano della Forestale, Zeno Ivaldi portacolori del CC Verona e Lukas Mayr, meranese in forza alla Marina Militare. E proprio Mayr, nell’individuale, arricchisce ancor di più la spedizione azzurra vincendo l’argento nella finalissima del K1.

Italia d’oro e dunque campione del mondo nella prova del K1 under 23 a squadre con gli azzurri che chiudono in 117.58 con un vantaggio di 0.86 sulla Francia e di 2.04 sulla Repubblica Ceca. Precisa e straordinaria la prova del trio Ivaldi-Mayr-De Gennaro, esenti da penalità e abili nel rimanere concentrati su un percorso difficile e insidioso come quello di Wausau.

L’emozione sul podio dei tre azzurri, premiati con la consegna dei fiori da parte del tecnico azzurro Fabrizio Didonè alla guida della delegazione italiana e un Giovanni de Gennaro che sul podio canta a squarciagola l’inno di Mameli dopo una stagione non facile ma ricca di soddisfazioni. Piccoli flash di una giornata indimenticabile che consegna all’Italia una medaglia d’oro di spessore oltre all’ottimo argento individuale conquistato da Lukas Mayr nel K1 under 23. Il meranese chiude con il tempo di 105.83, a 3.41 dal vincitore, il ceco Jiri Prskavec. Terzo posto per l’americano Richard Powell, settimo nell’individuale Giovanni de Gennaro.

E nella notte un’altra medaglia, ancora una volta del metallo più pregiato, per chiudere in bellezza il mondiale under 23 di canoa slalom a Wausau, in USA. A vincere l’oro mondiale nella categoria C1 under 23 è Roberto Colazingari, portacolori del Corpo Forestale dello Stato e originario di Subiaco che nella giornata odierna mette in campo una superfinale laureandosi campione del mondo.

L’azzurro è perfetto con la sua canadese monoposto riuscendo a mettere a segno un 111.68, tempo esente da penalità che gli vale la medaglia d’oro mondiale davanti al tedesco Franz Anton, staccato da Colazingari di 2.33. Terzo posto per lo sloveno Anze Bercic, attardato rispetto all’azzurro di addirittura 4.51.

Prodigioso Roberto Colazingari che, come è solito dire alla sua maniera “Ha pistato tutti” lasciando agli avversari il solo sapore delle briciole. Una rassegna iridata che per l’Italia si chiude in maniera trionfale con tre grandi risultati.

L’oro individuale per Roberto Colazingari nel C1 under 23, l’argento individuale per Lukas Mayr nel K1 under 23 e il titolo mondiale nel K1 under 23 a squadre conquistato dallo stesso Lukas Mayr assieme a Zeno Ivaldi e Giovanni de Gennaro.

Una rassegna iridata estremamente positiva per il movimento della canoa slalom italiano. Un movimento che proprio oggi, di fronte al grande successo ottenuto dai giovani pagaiatori azzurri, ricorda con commozione Barbara Nadalin, slalomista che ha preso parte alle Olimpiadi di Atlanta 1996 mancata ieri in seguito ad una malattia.

Luca Biz, fiduciario provinciale per la Federazione Italiana Canoa Kayak, la ricorda così: “Nonostante la malattia che la tormentava da dieci anni nel 2011 volle partecipare ai campionati italiani master a Cuneo. Vinse il titolo italiano”.

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