Roger Schäli e Simon Gietl verso il Cerro Fitz Roy in Patagonia

Di GIANCARLO COSTA ,

apertura Cerro Fitz Roy
apertura Cerro Fitz Roy

Lo svizzero Roger Schäli e l'altoatesino Simon Gietl sono partiti per la Patagonia, direzione Cerro Fitz Roy (quota 3406 m). Per loro un obbiettivo ambizioso: due vie diverse, una da percorrere nel minor tempo possibile, l'altra dalle caratteristiche molto difficili e con una sosta di più giorni in parete. La Patagonia e i suoi straordinari rilievi non possono essere paragonati a nulla di ciò che un alpinista può trovare sulle Alpi. Grazie a previsioni del tempo abbastanza precise, al nostro grado di latitudine è possibile programmare con una certa sicurezza anche le imprese più difficili, mentre l'arrampicata sulle pareti di granito dell'Argentina e del Cile è paragonabile a una lotteria. Una fase di bel tempo apparentemente stabile può cessare all'improvviso e, nel giro di pochi minuti, trasformarsi in periodi di maltempo che talvolta durano anche settimane. A ciò si aggiunge il caratteristico vento, che spesso soffia a raffiche mettendo a dura prova la mente oltre che il fisico.

(Fonte comunicato Salewa)

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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