Rosa de Banchi, Punta delle Fontane, Cima Beccher da Piamprato, Val Soana – Itinerario Escursionismo

Di GIANCARLO COSTA ,

Apertura Itinerario Rosa dei Banchi da Piamprato
Apertura Itinerario Rosa dei Banchi da Piamprato

INIZIO ESCURSIONE: da Piamprato in Val Soana (TO) quota 1550 metri
ACCESSO: Per arrivare a Piamprato, prendere l’autostrada A5 Torino-Aosta, uscire ad Ivrea e proseguire per Castellamonte, Cuorgnè, Pont Canavese. A Pont prendere le indicazioni per la Val Soana, quindi risalendo la valle arrivare a Ronco, quindi Valprato, al bivio girare a destra e arrivare alla fine della strada, cioè Piamprato.
DISLIVELLO: 1613 metri
PERIODO CONSIGLIATO da Giugno a Ottobre
ATTREZZATURA: da Escursionismo o da Skyrunning/Trailrunning
CARTOGRAFIA: IGM Valprato Soana Valchiusella

Descrizione Itinerario Rosa dei Banchi

Arrivati a Piamprato (quota 1550m) parcheggiare in piazza ed iniziare l’escursione camminando per la via del paese. Finite le case inizia la poderale che porta verso la partenza della nuova seggiovia. Salire la sterrata che porta all’arrivo della seggiovia, al Rifugio Rosa dei Banchi e all’attacco del sentiero che porta in direzione del Colle Larissa, di collegamento con Champorcher. Salire il sentiero ripido a tornanti fino ad un primo pianoro, attrversare un ponticello,seguire i paletti indicatori, passare accanto ad una baita e risalire il ripido pendio. Successivamente si arriva ad un pianoro, qui c’è la svolta per il sentiero che porta al Colle Larissa attraversando il torrente. Invece si continua a si sale per pratoni sulla sinistra nell’ampio vallone, sotto la Cima del Rospo a sinistra e il Becco Pragelas a destra. Si continua fino alla vetta della Cima Beccher (quota 2945m). Da qui inizia una bella cavalcata in cresta, da fare comunque con il bel tempo e le pietre asciutte, a fine agosto può già esserci la prima neve sul versante di Champorcher. Si procede con diversi saliscendi, tra sfasciumi ed erba, si attraversa un intaglio e si raggiunge la Punta delle Fontane (quota 3068m). Da qui la cresta diventa un po’ più esposta, ma gli appoggi sono semplici, basta non soffrire di vertigini. Un’ultima impennata porta alla vetta della Rosa dei Banchi evidenziata da un ometto e da un croce (quota 3164m).
In discesa si ripercorre la stessa cresta in senso contrario, fino alla Cima Beccher. A questo punto si può continuare a scendere a ritroso sul percorso di salita per ritornare a Piamprato, oppure se ci si vuole complicare un po’ la vita ed esplorare il vallone adiacente, scendere in diagonale il pendio detritico puntando a delle rocce scure poste alla base della Cima Beccher, dove il pendio diventa erboso; scendere verso il basso cercando il passaggio a sinistra a fianco del costone roccioso. Giunti ad un pianoro, quota 2500 circa, piegare a destra e continuare a scendere raggiungendo, con un percorso a semicerchio, la conca del Pian delle Manze. Da qui, cercare le tracce di sentiero (bolli sbiaditi), in prossimità di baite, quindi continuare a traversare con qualche diagonale al limite della tenuta, traversare il bosco con l’assistenza di corde fisse, ed arrivare alle baite di Vandelliama, da qui prendere il sentiero del Colle della Borra, scendere fino alla sterrata da cui siamo partiti per la salita, in corrispondenza della partenza della seggiovia e da qui tornare a Piamprato.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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