Seconda giornata di gare a Londra: bene Clara Giai Pron nel K1, fuori Camporesi e Ferrari nel C2

Di MARCO CESTE ,

Pietro Camporesi e Niccolo Ferrari
Pietro Camporesi e Niccolo Ferrari

Si chiude con una straordinaria Clara Giai Pron, che centra l’accesso alla semifinale olimpica nel K1 donne, la seconda giornata di gare per la canoa slalom italiana all’Olimpiade di Londra 2012. Nulla da fare invece per il C2 di Pietro Camproresi e Niccolò Ferrari con l’equipaggio del CC Bologna che chiude la propria Olimpiade fermandosi in qualifica. Erano dieci i posto disponibili per proseguire il sogno olimpico, ma i due atleti si sono piazzati al 13° posto.

Di spessore invece la prova di Clara Giai Pron, ventenne piemontese in forza al Cus Torino che tra le acque del Lee Valley White Water Center si mostra decisa e concentrata da subito. Ed è proprio grazie alla sua prima run di qualifica, impeccabile ed esente da penalità, che l’azzurra ferma il cronometro sul 99.66 centrando il terzo tempo assoluto a 0.91 dalla leader delle qualifiche, la spagnola Maialen Chorraut e a 84 centesimi di ritardo dalla britannica Lizzie Neave, seconda davanti all’azzurra. Un’iniezione di fiducia per il team azzurro che centra la semifinale a quindici nel K1 donne in programma giovedì 2 agosto, penultimo scalino prima dell’eventuale finale alla quale approderanno solo le migliori dieci della semi.

“Nella prima manche sono stata davvero veloce e precisa, senza commettere alcuna penalità – ha commentato in sala stampa a fine gara l’azzurra Clara Giai Pron –  mi sentivo decisamente a mio agio su questo tracciato. L’emozione del debutto olimpico fino ad ora è positiva e non mi crea affatto particolari tensioni. Domani festeggerò il mio ventesimo compleanno ma il primo regalo me lo sono fatto oggi. Aver raggiunto la semifinale è già un qualcosa di importante per me ma è chiaro che non voglio fermarmi.”

Interpellata dai giornalisti, Clara Giai Pron ha parlato poi anche del suo rapporto con la sorella Cristina, leader per svariati anni della canoa italiana e quarta alle Olimpiadi di Atlanta 1996: “Mia sorella è riuscita a cambiarmi in positivo, aiutandomi e sostenendomi nei momenti difficili. Ma guardare un’Olimpiade è un conto, viverla e gareggiare in un evento del genere è un qualcosa che non si può descrivere a parole, bisogna viverlo.”

Dai sorrisi della piemontese alla delusione, invece, del C2 del CC Bologna composto da Pietro Camporesi e Niccolò Ferrari. L’equipaggio azzurro non riesce ad accedere alla top ten dei semifinalisti. Il 111.55 fatto registrare dagli azzurri nella seconda run è il 13° tempo, insufficiente però per andare avanti nella competizione a cinque cerchi con un tempo superiore al necessario di 4.08.

Oggi il programma della canoa slalom a Londra 2012 prosegue con semifinali e finali del C1 senza azzurri. Mercoledì invece toccherà a Daniele Molmenti nel K1, giovedì sarà la volta del ritorno in gara di Clara Giai Pron nel K1 donne.

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