Stefano Ghisolfi scala Move Hard, 9b in Norvegia

Di GIANCARLO COSTA ,

Stefano Ghisolfi a Flatanger (foto EIS) (2)
Stefano Ghisolfi a Flatanger (foto EIS) (2)

Spettacolare Stefano Ghisolfi in Norvegia: il climber azzurro ha infatti deciso di trascorrere un mese tra agosto e settembre a Flatanger, un paradiso tra i fiordi dove si trova Silence, la via più difficile del mondo. Con l’intento di esplorare questa leggendaria salita e studiare le mosse per provare a chiuderla il prossimo anno, Ghisolfi è andato oltre tutte le aspettative ed è riuscito già a completare alcune parti singolarmente.
Una piccola impresa per il torinese, considerato che Silence è l’unico 9c al mondo ed è stato liberato in passato solo da Adam Ondra nel 2017. Proprio in compagnia di Ondra, Stefano ha affrontato questi giorni in Norvegia per emulare il compagno di tante gare e salite. E se Silence dovrà aspettare ancora qualche tempo, è invece già conquistata un’altra mitica via sempre sulla parete di Flatanger: si tratta di Move Hard, un 9b liberato in passato sempre da Ondra. Ghisolfi diventa così il primo italiano, e secondo climber in assoluto, a completare Move Hard, scrivendo un’altra pagina di storia dell’arrampicata tricolore.

Davvero un bel colpo per Ghisolfi, che torna dalla spedizione norvegese con tante soddisfazioni e fiducia per il futuro. “Non mi sarei mai aspettato di fare così bene su Silence in questo primo viaggio. Ero certo di non poterla chiudere per intero, è troppo difficile, ma già aver percorso singolarmente alcune parti della via è un risultato straordinario” – le parole del 29enne azzurro – “Poi l’ultimo giorno ho completato Move Hard, un’altra salita leggendaria sempre a Flatanger, ed è stata la ciliegina sulla torta di un’esperienza da ricordare. Non vedo l’ora di tornare qui”.

Sguardo agli impegni sportivi e a nuovi record quindi, ma non solo, perché l’atleta delle Fiamme Oro, gestito dall’agenzia EIS, non smette di dedicarsi anche a progetti legati alla tutela dell’ambiente e al rispetto della natura. Nel 2020 infatti è entrato a far parte dei “Green Heroes”, un gruppo di cinque atleti di diverse discipline che vuole diffondere un messaggio di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale e che nel 2021 ha raccolto fondi per piantare 432 alberi tra l’Italia e il Guatemala.

Fonte Press EIS

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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