Sull'Everest con la sclerosi multipla
Di GIANCARLO COSTA ,
Lo scorso 23 maggio Lori Schneider, americana, insegnante in pensione, ha concluso il Seven Summit, la scalata alle 7 cime più alte di ogni continente, un must per il mondo anglosassone dell'alpinismo.
C'è riuscita nonostante nel 1999 le sia stata diagnosticata la sclerosi multipla.
Americana del nord-ovest del Wisconsin,aveva già scalato le altre sei cime, tra cui il Kilimanjaro e il Monte McKinley. Ha cominciato dopo che le è stata diagnosticata la malattia. E' la prima donna malata di sclerosi a raggiungere la vetta dell'Everest e la prima persona con la SM ad aggiudicarsi il primato dell'alpinismo, scalando le cosiddette "Seven summits".