Il Triathlon di Catania, Campionato Mediterraneo ed European Cup, ha chiuso la stagione internazionale con le vittorie di Daniel Hofer e dell'americana Summer Cook

Di GIANCARLO COSTA ,

Il podio maschile del Triathlon di Catania
Il podio maschile del Triathlon di Catania

E' toccato a Catania chiudere, la scorsa settimana, la stagione internazionale europea con la gara ETU Triathlon European Cup valida anche per l'assegnazione del titolo di Campioni Mediterranei di Triathlon. Il tutto con l'organizzazione guidata dal Presidente del Comitato Regionale FITRI Sicilia, Mario Lombardo e con il fattivo supporto del CONI.

La città etnea è stata senza dubbio degna padrona di casa per una manifestazione che ha riscontrato parere favorevole e gradimento da parte di tutti.

Il via alla gara di apertura - quella femminile - è stato dato alle 11.00. L'azzurro mare, con l'energia del suo moto ondoso, non ha regalato nulla alle atlete che hanno dovuto faticare un pò più del previsto per affrontare la prima frazione di gara. Ad uscire prima dall'acqua, con un piccolo gap sulle inseguitrici, è stata la statunitense Summer Cook - recente argento alla World Cup di Alanya - seguita dall'olandese Kingma ed a poca distanza un gruppetto nel quale si trovavano anche le italiane Orla (DDS), Zane (DDS), Steinhauser (Cremona Stradivari), Petrini (Fiamme Azzurre), Sforza (Pianeta Acqua) insieme alla danese Kristensen e l'irlandese Murphy. A seguire il resto delle atlete, tutte abbastanza compatte.

Dopo la prima transizione, il gruppo di testa formato da 7 elementi vede perdere quasi subito al primo giro Giulia Sforza a causa di una foratura che la costringerà al ritiro. Restano così nel "treno" di testa Kristensen, Orla, Petrini, Zane, Kingma, Steinhauser ed a chiudere il gruppo la Cook. Queste le atlete al comando che manterranno senza problemi la leadership fino all'ingresso della T2, mentre dietro di loro tutte le altre atlete, defilate e senza alcuna possibilità di ripresa.

Nel primo dei due giri di corsa è la statunitense Cook che impone il ritmo, dopo essere stata tatticamente "nascosta" durante la frazione bike, risparmiando energie preziose. Ingrana la marcia ed inizia la sua inarrestabile corsa che la vedrà tagliare il traguardo per prima in 1h06'21”. Verena Steinhauser con la giusta grinta riuscirà a tenere alle sue spalle la danese Kristensen fino al traguardo, conquistando così il suo primo podio in una ETU Cup.

Questo il podio Europeo, ma il podio femminile del Campionato Mediterraneo si tinge di azzurro perchè oltre all'atleta del Cremona Stradivari - seconda assoluta ma prima della classifica "mediterranea" - sugli altri due gradini salgono le due atlete della DDS Ilaria Zane ed Alessia Orla.

La gara maschile è stata molto più intensa e con i giochi aperti fino all'ultimo. Nella prima frazione, i più veloci sono stati l'olandese Marco Van De Stel e l'italiano Giulio Pugliese (Torino Triathlon), a seguire tutti gli altri in un lungo serpentone verso la T1.

La frazione ciclistica è stata molto tattica con un folto gruppo di circa 25 atleti che hanno tirato la corsa sul lungomare a velocità interessanti. In T2 si sono presentati quindi tutti insieme, ma con in testa tra tutti Daniel Hofer (C.S. Carabinieri) e Dario Chitti (CUS Parma Medel).

La gara si è quindi decisa nei due giri della terza ed ultima frazione, dove chi aveva ancora energia sulle gambe ha avuto la meglio. Tra questi si è messo in evidenza proprio il carabiniere altoatesino che con una bella volata finale ha tagliato per primo il traguardo in 59'46” davanti all'ungherese Tarnai e l'israeliano Yonah, conquistando così allo stesso tempo l'oro della ETU Cup ed il titolo di Campione Mediterraneo 2015.

Il podio Mediterraneo maschile si definiva così, con Daniel Hofer sul gradino più alto del podio, seguito da Amitai Yonah (ISR) e da Genis Grau (ESP).

Fonte fitri.it

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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