Un altro weekend di tragedie in montagna: morti tre alpinisti francesi sul Castore, sul Broad Peak scompare Cristina Castagna

Di GIANCARLO COSTA ,

Castore
Castore

Quattro alpinisti francesi sono precipitati metre  scendevano sulla via normale del Castore, nel massiccio del Monte Rosa. Tre di loro sono morti, mentre un quarto è rimasto ferito. L'incidente, che sembra accaduto nella zona del Colle Felik, sarebbe avvenuto per una perdita di orientamento provocato dal maltempo, che ha causato la caduta della cordata. Le operazioni di soccorso sono state rese difficili dal forte vento in zona nella mattinata di sabato.

Sono stati recuperati, sempre nel weekend, quattro spagnoli rimasti bloccati sul Cervino, a Capanna Carrel. Tra di loro vi era un ferito, che è stato portato all'ospedale di Aosta. Le sue condizioni non sono gravi.

Un'altra tragedia per l'alpinismo italiano in Himalaya. L'alpinista vicentina Cristina Castagna ha perso la vita sul Broad Peak. Di ritorno dalla vetta sembra sia scivolata a quota 7000 metri e dopo un volo tra ghiaccio e rocce sia finita in un crepaccio. Era il suo quinto ottomila, mentre l'anno scorso era stata la prima donna italiana a salire la vetta del Makalu, la quinta montagna più alta del mondo.

Cristina Castagna non era un'alpinista professionista, era un'infermiera al Pronto Soccorso di Vicenza, aveva 32 anni e dopo le salite sulle Dolomiti, sull'Aconcagua si era dedicata agli ottomila.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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