Vacanze in verde: i tour operator “eco”

Di ALBERTO ,

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Se la meta è il rispetto ambientale sono tanti i sentieri percorribili per le vacanze estive.

Diminuire l’entità della propria impronta ecologica sul mondo è possibile anche in vacanza. Sono sempre più numerosi gli enti del turismo e le associazioni che si sono convertiti all’idea di “viaggio sostenibile”, partendo dagli “alberghi ecologici” (associati a Legambiente Turismo e contraddistinti da Ecolabel, l'etichetta che garantisce un impatto ambientale ridotto) e passando per i “bagnini ecologici” (che, insieme alla Provincia di Rimini, operano per la gestione sostenibile degli stabilimenti balneari) nonché le “vacanze natura”, organizzate per i ragazzi e per le famiglie da associazioni ambientaliste come il WWF.

Più in generale dunque il turismo eco-sostenibile rispetta l’ ambiente e le forme di vita che in esso si sviluppano. L'identikit del viaggiatore ecologico non può comunque prescindere da una buona preparazione di base sugli usi e costumi delle popolazioni locali e dell’eco-sistema, dalla scelta di strutture controllate dalla gente del posto e a basso impatto ambientale, dal rispetto della natura e dal contatto con gli abitanti.

L'AITR

Partendo dal presupposto che partire è un po’ capire, la vacanza “eco” tenta di formare viaggiatori più che turisti, che abbiano una maggiore consapevolezza delle risorse naturali e culturali che vanno ad esplorare. “Su questo si è concentrata l’attenzione quando si è cominciato a parlare di un modo diverso di viaggiare” spiega Piera Goida, vicepresidente dell’Aitr, l’Associazione Italiana del Turismo Responsabile (tel 051509705 - www.aitr.org) che conta oggi 86 soci tra cui il WWF. Ma poi si è capito che era importante anche un altro aspetto: favorire le popolazioni locali e far sì che buona parte dei soldi arrivasse a loro e non solo ai tour operator o alle grandi catene alberghiere internazionali.

Viaggi Sostenibili

Questo modo di intendere il turismo è comparso per la prima volta alla fine degli anni ‘80, in seguito alle prime denunce sui danni ambientali, sul turismo sessuale e sullo sfruttamento del lavoro minorile. Da lì il discorso non si è mai fermato e nel 2001 è arrivato il Codice etico mondiale. Ma chi è il turista eco-sostenibile? Ha tra i 25 e i 60 anni (ma la fascia più rappresentata è quella dei 25-40 anni), è colto e benestante e nel 60% dei casi è donna. A tracciare l’identikit è l’associazione Viaggi Solidali (tel 0114379468 - www.viaggisolidali.i...) sulla base di 2756 profili di viaggiatori. Sono inoltre in crescita i “turisti fai da te” che raccolgono informazioni su internet per viaggi eco-sostenibili. Un altro dato significativo riguarda le scelte dei tour operator tradizionali che negli ultimi anni hanno iniziato a proporre sempre più offerte eco-sostenibili, con la presenza di interpreti del posto con il compito di informare i turisti sull’ambiente che li circonda.

Il WWF

Nell’ottica del rispetto della natura ci sono poi i “sempre verdi” campi ecologici del WWF. Le vacanze natura di questo tipo sono indirizzate alle famiglie e di norma si svolgono in agosto, con turni settimanali (salvo diversa segnalazione). Quest'anno comprendono molte mete in Sicilia: una crociera in barca a vela fra le isole Eolie (695 euro a testa gli adulti, 655 euro gli under 11); soggiorni nel Parco delle Madonie (anche prima metà di settembre; quote di 465 e 360 euro per adulti e ragazzi); nella riserva naturale marina Isole Egadi (anche seconda metà di luglio, quote di 535 e 515 euro); nella riserva dello Zingaro (anche prima settimana di settembre, 515 e 440 euro). In Basilicata si può scegliere un agriturismo vicino al mare (anche giugno e luglio, 485 e 360 euro) o l'oasi WWF di Policoro (fino alla seconda metà di settembre; 525 e 420 euro). In Puglia si va in un agriturismo vicino al mare nel Parco Nazionale del Gargano (575 e 395 euro); in Campania nel Parco Nazionale Cilento e Vallo Adriano (dal 20 giugno al primo agosto e dal 22 al 29 agosto, 515 e 400 euro).

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