La Via dell’Acqua: continua l’avventura di Francesco Salvato e Enrico Lazzarotto sul fiume Po

Di GIANCARLO COSTA ,

Francesco Salvato ed Enrico Lazzarotto
Francesco Salvato ed Enrico Lazzarotto

Proseguono le avventure di Francesco Salvato e Enrico Lazzarotto, atleti del Team Teva Italia e protagonisti di “La via dell’acqua”: la spedizione ecologico-canoistica nata per indagare lo stato di salute degli ecosistemi fluviali.

Francesco e Enrico, partiti il 26 Agosto dalla Val Veny navigheranno per 750 km in kayak per raggiungere l’8 settembre la città di Venezia, simbolo dello stretto collegamento tra uomo e acqua, tra natura e cultura.

Immagini, video e aggiornamenti sulla spedizione sono pubblicati in tempo reale dai due sportivi su www.laviadellacqua.info

Questo l’ultimo aggiornamento:

"Lasciata a malincuore Caraibi beach.

Oggi abbiamo pagaiato quasi tutto il giorno con il brutto tempo, vento in faccia e a tratti una rinfrescante pioggerellina che ti permetteva rispetto gli altri giorni di respirare con facilita le fatiche. Siamo sempre circondati da stromi di uccelli, e da simpaticissimi pesci che ci saltano in modo giocoso sopra i nostri kayak.

Il paesaggio e sempre strepitosamente affascinante e maestoso, ci sentiamo sempre più in armonia con il Fiume Po.

Dopo nove ore e mezza di kayak, ci siamo lasciati alle spalle 80 km, entrando cosi in Veneto.

Campo Base sempre in sabbia finissima e fisioterapica per i nostri malconci piedi. Cena wet and sweet, sotto la pioggia."

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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