XTERRA Lake Garda: transalpini in conquista, resiste Ugazio, al femminile trionfa Karaskova

Di EMANUELE IANNARILLI ,

I vincitori dell'XTERRA Lake Garda (foto organizzazione)
I vincitori dell'XTERRA Lake Garda (foto organizzazione)

Toscolano Maderno (Bs): l’attesa è finita per il primo XTERRA sul Lago di Garda. Ci preme ricordare che l’Italia quest’anno ospiterà ben 2 eventi XTERRA a differenza di tutta le altre nazioni. Ci preme perché è evidente che un “perché” c’è. Scanno è la perla d’Abruzzo e rappresenta a pieno lo spirito di XTERRA. Il lago di Garda rappresenta a pieno - come punto di riferimento per tutta Europa - tutto ciò che è sport, estremo, attività.

In massa dunque sono arrivati da ogni dove per essere parte di uno straordinario evento mondiale. I preparativi sono andati avanti per mesi e mesi e i risultati sono stati sotto gli occhi di tutti. Un evento stupendo, curato nei minimi dettagli. Percorsi da brivido, duri, spettacolari, adrenalinici come XTERRA chiede.
Tutto ciò ha portato a Toscolano-Maderno due francesi terribili. Uno, si era già visto protagonista in questa stagione XTERRA vincendo ben due tappe, Forissier. L’altro, Serrieres, una grande new entry nel palmares mondiale porta a casa una vittoria senza “storia” con un distacco incredibile sul suo compagno di nazione. Terzo in comodo per parte della gara il portacolori azzurro Marcello Ugazio che dopo la seconda posizione in Grecia torna sul podio. Solo questione di tempo.

Arthur ci racconta com’è andato il suo XTERRA. “E’ stata una tappa incredibile, bellissima. Posto stupendo, percorsi difficili, tecnici. Mi sono divertito davvero tanto. Ho nuotato bene uscendo tra i primi senza strafare. In mtb abbiamo recuperato terreno e ci siamo portati in testa con Forissier e abbiamo fatto un grande lavoro insieme. Poi ho provato a spingere forte per capire se potevo andare via e così mi sono ritrovato al comando da solo e il resto lo sapete nonostante il caldo e il percorso davvero tecnico. I love this place.”
Ugazio comunque contento, descrive ciò che non è riuscito a fare: “Nonostante stessi molto bene riuscendo a scollinare in testa, i due francesi mi hanno raggiunto in discesa. Purtroppo non è il mio terreno preferito e non c’è stato più nulla da fare. Ho provato nella frazione run ma il vantaggio era troppo. Ho pensato perciò a difendere gli attacchi da dietro e sono davvero molto contento del terzo gradino del podio.”

Non semplice la vittoria di Helena Karaskova tra le donne. Dopo una frazione di nuoto dove accusa un ritardo notevole rispetto alle prime, resiste in mtb per poi stracciare letteralmente le avversarie nella frazione di corsa. Carina Wasle che aveva la vittoria in pugno se la vede sfilare via per un minuto dopo aver avuto un vantaggio anche di 5 minuti. Terza chiude Nicole Walters a 5 minuti dal primo gradino del podio.

Su questo c’è da riflettere. L’Xterra è una gara nella quale può succedere qualsiasi cosa. Imprevisti, cadute, cali fisici, insomma, fino al traguardo non puoi dire di aver raggiunto la meta. E’ qualcosa che va oltre la semplice gara. E’ forse più una vera e propria conquista di uno status. Si intravede ciò negli occhi spiritati degli atleti al via, nelle ore precedenti alla gara dove ogni casa parla di XTERRA, ogni cosa gira intorno al mondo XTERRA. C’è rispetto, da parte degli élite, ma soprattutto da parte dei comuni mortali che si confrontano prima con se stessi e poi con gli altri. Tutti tatuati XTERRA, tutti fregiati di qualcosa che incute timore, rispetto e voglia di esserne parte. Cresce così il cross triathlon mondiale, dietro a un marchio che ha saputo fregiarsi di notorietà si, ma anche di qualità e impegno. Il salto da X-Gardaman a XTERRA Lake Garda poteva essere fatale al pool di organizzatori capitanati da Marco Zoppi e Claudio Bruni con a fianco tra i tanti la ex triatleta Sara Tavecchio. Ci si è rimboccati le maniche e si è portata a casa un’edizione incredibile, con numeri da paura e partecipazione di cittadinanza e pubblico davvero notevole. Si sapeva che sarebbe stata dura dal lato atletico, l’afa però non era prevedibile e ha rincarato la dose di impegno necessario per passare sotto la linea di finisher per tutti quelli che ambivano a portare a casa la medaglia rossa marchiata XTERRA. Perché in fondo per tanti la vittoria era “portare la pelle a casa” e poter dire ancora una volta; io c’ero. Da parte di XTERRA Europe e Italy il più grande riconoscimento per l’ottima organizzazione di XTERRA Lake Garda a K3 Triathlon , un grande ringraziamento a tutta la comunità di Toscolano Maderno, la Giunta e il suo Sindaco e al prezioso aiuto del Delegato allo Sport Ali Comincioli.

Per classifiche

https://www.endu.net/it/events/xterragarda/results

Di Emanuele Iannarilli

  • Appassionato di sport estremi in particolare Mtb, Surf, Snowboard. Ha collaborato con Pianetamtb.it per la stesura di articoli e report per le maggiori granfondo off-road italiane e gare a tappe internazionali. Responsabile comunicazione Challenge 24mtb 2013/2014. Atleta endurance con partecipazione a gare internazionali, marathon, granfondo, gare a tappe. Responsabile comunicazione di alcune granfondo nazionali e collaboratore per alcuni brand off-road per test materiali, prova nuova prodotti. Blogger e responsabile comunicazione Bike Action Team.

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