Ueli Steck

E’ morto l’alpinista svizzero Ueli Steck in spedizione all’Everest

Di Giancarlo Costa

Ueli Steck all'Annapurna (foto uelisteck.ch)

E’ morto l’alpinista svizzero Ueli Steck che era impegnato nella spedizione per realizzare la traversata Everest-Lhotse. Ueli Steck, soprannominato “The Swiss Machine” per le sue incredibili prestazioni sulle difficoltà alpinistiche, era uno dei fuoriclasse dell’alpinismo moderno, e sapeva coniugare tecnica e velocità sulle Alpi come in Himalaya, come ha dimostrato sull’Annapurna nel 2014, o sulle Alpi con la salita in 62 giorni degli 84 quattromila delle Alpi del 2015.
Secondo fonti d’informazione Himalayane, Ueli Steck è morto sulla parete Nuptse ...

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Fast climbing dello svizzero Ueli Steck sulla Cresta Innominata al Monte Bianco

Di Giancarlo Costa

La Cresta dell'Innominata al Monte Bianco (foto fb Ueli Steck)

L'alpinista svizzero Ueli Steck, soprannominato “Swiss Machine” per le sue salite in velocità sulle difficoltà delle grandi pareti delle Alpi e dell'Himalaya, ha colpito ancora. Secondo quanto diffuso sul suo profilo facebook, ha salito la Cresta dell'Innominata partendo dalla Val Veny, passando per il rifugio Monzino e arrivando in vetta al Monte Bianco in 5h30m. A questo punto, visto le ottime condizioni della neve, ha completa il giro scendendo al rifugio Torino in 2h10m e tornando dopo una lunga corsa ...

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Ueli Steck ha conquistato gli 82 “Quattromila” delle Alpi in 62 giorni.

Di Giancarlo Costa

Ueli Steck ha salito gli 82 Quattromila delle Alpi in 62 giorni (foto fb steck)

Ueli Steck ce l'ha fatta! L'alpinista bernese è riuscito in 62 giorni a conquistare le 82 vette di “4000” metri delle Alpi

Si era dato 80 giorni ma gliene sono bastati 62 per conquistare le 82 vette di oltre 4000 metri delle Alpi

Nei due mesi d'estate e spostandosi solo a piedi o in bicicletta tra una salita e l'altra Ueli Steck è riuscito nel suo exploit. Questo martedì, Steck ha portato a termine il suo progetto raggiungendo la cima ...

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Piolets d'Or: premiati lo svizzero Ueli Steck per la salita sull'Annapurna ed i canadesi Welsted e Slawinsky. All’americano John Roskelley il premio alla carriera

Di Giancarlo Costa

La consegna dei Piolets d'Or 2014

Mai più parimerito, si era detto dopo la scorsa edizione in cui il riconoscimento era andato a 5 spedizioni e invece anche questa volta il premio è andato a due spedizioni ex-equo

A conquistare il prestigioso premio sono stati lo svizzero Ueli Steck e i canadesi Ian Welsted e Raphael Slawinsky.

Polemiche e veleni hanno accompagnato la vigilia. Nel mirino è finito Steck. La giurata Catherine Destivelle, alpinista francese che ha messo in dubbio che l’impresa sia mai stata portata ...

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Al via Les Piolets d'Or, il premio per le migliori realizzazioni alpinistiche. Lo svizzero Ueli Steck è il grande favorito per la solitaria all'Annapurna, a John Roskelley il premio alla carriera

Di Giancarlo Costa

Logo Les Piolets d'Or 2014

Dal 26 al 29 marzo le due capitali dell’alpinismo mondiale, Courmayeur e Chamonix, organizzano la 22^  edizione dei Piolets d’Or, l'Oscar internazionale dell'alpinismo. Tre giorni di appassionanti incontri e dibattiti sul tema montagna che culmineranno nella premiazione delle migliori ascensioni dell'anno. Il Piolet d’Or Carrière 2014 verrà assegnato al grande alpinista statunitense John Roskelley.

Un altro nome illustre va ad aggiungersi alla  prestigiosa lista degli alpinisti celebrati dal 2009 con il Piolet d'Or Carrière. Dopo Walter Bonatti, Reinhold Messner, Doug ...

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L'alpinista svizzero Ueli Steck è stato il primo a scalare in solitaria la parete sud dell'Annapurna (quota 8091 metri)

Di Giancarlo Costa

Ueli Steck all'Annapurna (foto uelisteck.ch)

La vetta, situata nella parte nepalese dell'Himalaya, è la decima più alta della Terra, ma il suo versante meridionale è sempre stato considerato inespugnabile. Come raccontato da Steck, inizialmente non aveva intenzione di scalare la vetta in solitaria, ma quando il suo compagno aveva deciso di gettare la spugna, ha deciso di proseguire la scalata. Allo scalatore è toccato compiere l'ultima tappa dell'ascesa nella notte per approfittare di un breve squarcio di bel tempo.

L'Annapurna, quota 8091 metri, è una ...

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Simone Moro aggredito e ferito dagli sherpa durante la salita all'Everest

Di Giancarlo Costa

Simone Moro e Ueli Steck (foto simonemoro.com)

Simone Moro, l’alpinista bergamsco da anni frequentatore delle vette dell’Himalaya in Nepal, è stato aggredito ieri pomeriggio insieme ad altri due compagni (lo svizzero Ueli Steck e il britannico Jonathan Griffith) da un gruppo di sherpa nel campo 2 dell’Everest, a quanto sembra per presunte interferenze nel loro lavoro. Lo riferisce oggi The Himalayan Times. 

Le tensioni sono sorte, a quanto si è appreso, durante il lavoro di fissaggio delle corde su una parete sul lato ovest del Lhotse, fra ...

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L'alpinista svizzero Ueli Steck sul Gasherbrum II

Di Giancarlo Costa

Ueli-Steck.jpg (foto www.uelisteck.ch)

Il fuoriclasse svizzero Ueli Steck, uno dei vincitori dell'ultimo Piolet d'Or per la miglior impresa alpinistica del 2008, ha conquistato la vetta del suo primo Ottomila, il Gasherbrum II (8035 metri), lo scorso 9 luglio.

Salito fino a campo 2 insieme alla moglie, poi ha proseguito da solo verso la cima. Una salita in preparazione della salita in solitaria sul Makalu il prossimo autunno.

Specialista del dry-tooling, autore dei record di salita sulle grandi pareti nord delle Alpi Cervino, Eiger ...

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