Fast climbing dello svizzero Ueli Steck sulla Cresta Innominata al Monte Bianco

Di GIANCARLO COSTA ,

La Cresta dell'Innominata al Monte Bianco (foto fb Ueli Steck)
La Cresta dell'Innominata al Monte Bianco (foto fb Ueli Steck)

L'alpinista svizzero Ueli Steck, soprannominato “Swiss Machine” per le sue salite in velocità sulle difficoltà delle grandi pareti delle Alpi e dell'Himalaya, ha colpito ancora. Secondo quanto diffuso sul suo profilo facebook, ha salito la Cresta dell'Innominata partendo dalla Val Veny, passando per il rifugio Monzino e arrivando in vetta al Monte Bianco in 5h30m. A questo punto, visto le ottime condizioni della neve, ha completa il giro scendendo al rifugio Torino in 2h10m e tornando dopo una lunga corsa al rifugio in Val Veny dopo 9h25m. Un bel modo di presentarsi alla serata a tema di Courmayeur “Passione Verticale” di ieri mercoledi 17 agosto!

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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