13° ottomila per l'alpinista coreana Oh Eun Sun

Di GIANCARLO COSTA ,

miss-oh.jpg (foto www.up-climbing.com)
miss-oh.jpg (foto www.up-climbing.com)

L'alpinista coreana quarantatrenne Oh Eun Sun, ha raggiunto la vetta del Gasherbrum I (8068 metri), e diventa la donna che ha salito il maggior numero di ottomila. Notizia per altro diffusa prontamente dai suoi sponsor, segno la la corsa in rosa ai 14 ottomila ha un interesse planetario, essendo forse un traguardo comunque significativo per l'universo femminile che va in montagna. Questa salita sarebbe stata fatta senza l'uso dell'ossigeno.


L'alpinista coreana ha iniziato la corsa agli ottomila da pochissimo tempo, e negli ultimi due anni ne ha scalati ben 8. Mentre i media raccontano della sfida a tre, tra Edurne Pasaban, Nives Meroi e Gerlinde Kaltenbrunner per diventare la prima donna ad aver scalato i 14 ottomila della Terra, l'arrivo di quest'alpinista coreana, ha fatto saltare tutte le gerarchie ed i piani consolidati.

La coreana ha usato le bombole ad ossigeno Everest e K2 e ci sono forti dubbi anche su altre salite.

Questo è quanto emerge dai siti di settore, con commenti anche un po' acidi, visto che descrivono le sue salite come pianificate scientificamente: si muove abitualmente su vie già attrezzate dagli sherpa arrivando al campo base in elicottero quando il percorso è ormai pronto. Questa la ragione dei suoi successi. Invidia o precisazione per etica alpinistica?

Sta di fatto che manca solo l'Annapurna per Oh Eun Sun, per diventare la prima donna ad averli saliti tutti. Salita programmata per la prossima primavera, ma che potrebbe essere anticipata per essere sicuri di raggiungere la fama planetaria della prima donna ad aver salito i 14 ottomila della terra. O contano solo le imprese degli alpinisti europei?

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Può interessarti