In Alaska la nuova spedizione di François Cazzanelli

Di GIANCARLO COSTA ,

Francois Cazzanelli in vetta all'Everest (foto fb Cazzanelli)
Francois Cazzanelli in vetta all'Everest (foto fb Cazzanelli)

Tutto pronto per la nuova spedizione di François Cazzanelli, alpinista e guida alpina classe ’90 di Cervinia, in partenza per l’Alaska, uno dei luoghi più estremi della terra e grande sfida dal punto di vista alpinistico. Cazzanelli sarà in cordata con Francesco Ratti, Stefano Stradelli e Roger Bovard, tutti alpinisti valdostani.

La partenza è fissata per il prossimo 12 maggio con ritorno previsto il 12 giugno. Il gruppo ha il permesso per il Denali (conosciuto anche come Monte McKinley, 6.190 m), la più alta montagna del Nord America, e questo consentirà loro di poter salire tutte le altre montagne in libertà, senza bisogno di ulteriori autorizzazioni.
“La sfida principale – racconta François Cazzanelli – sarà quella di arrampicarsi in stile alpino in condizioni climatiche estreme in alta quota. Per portare a casa un risultato importante su questo grande continente sono necessarie: forza personale, lavoro di squadra e una logistica perfetta”. – Continua Cazzanelli – “La nostra meta è la grande Catena dell’Alaska, una catena montuosa relativamente ristretta, ma molto lunga (circa 650 km). La nostra squadra si muoverà in totale autonomia sui ghiacciai del Denali National Park, con l’obbiettivo di esplorare alcune delle montagne più tecniche e impegnative di tutto il continente. – Afferma François – Sicuramente nel nostro programma c’è una visita al Denali ("grande montagna") che con i suoi 6.190 m è la cima più alta del continente ed è una delle famose e rinomate Seven Summit”.

Per la scalata al Denali la cordata tenterà la via più consona e sicura anche in base alle condizioni meteo, utilizzando uno stile leggero, veloce e flessibile. “Tenteremo una ripetizione di prestigio – racconta Cazzanelli – come può essere la diretta Slovacca (Adam-Krizo-Korl, 1984), oppure la Cassin (Cassin-Airoldi-Alippi-Canali-Perego-Zucchi detti i Ragni di Lecco, 1961)”.
Stile leggero, veloce e flessibile anche per la vetta del monte Foraker, entrato nei sogni dei 4 alpinisti da qualche tempo e che può essere scalato nelle finestre più brevi e che con i suoi 5.304 m è la seconda vetta più alta della catena dell'Alaska e la quarta vetta più alta degli Stati Uniti.
Numerosi i partner che hanno voluto accompagnare François Cazzanelli in questa sua nuova spedizione. Tra questi Salewa, Grivel, Suunto, Cébé, Cervinia Valtournenche - Ski Paradise, Dynafit, Wild Country, Garmin, Top1 Communication.

Denali

Il monte era chiamato Denali dai nativi athabaskani e tale nome era riconosciuto ufficialmente anche dallo stato dell'Alaska; fu ribattezzato in "Monte McKinley" nel 1896 in supporto all'allora candidato alla presidenza statunitense William McKinley, poi eletto nello stesso anno 25° presidente degli Stati Uniti. Solo in tempi più recenti, il 31 agosto 2015, il presidente Barack Obama ha scelto di ripristinare il toponimo originario "Denali".

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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