In Cina il più grande impianto solare galleggiante al mondo

Di EMANUELE ZANGARINI ,

I pannelli galleggianti sul lago presso Anhui.
I pannelli galleggianti sul lago presso Anhui.

La società statale cinese Three Gorges Corp. ha inaugurato nello scorso luglio la costruzione della più grande centrale solare galleggiante al mondo che erogherà 150 MW a regime battendo il record giapponese.

160.000 pannelli solari fotovoltaici ancorati a dei galleggianti producono dall'anno scorso 40 MW. Sono ripuliti e raffreddati dall’acqua per una migliore efficienza e forniscono elettricità per abitazioni e imprese locali.

L’impianto sorge in una miniera di carbone abbandonata e ricoperta da uno specchio d'acqua nella provincia di Anhui nell’entroterra della Cina orientale.

Strategia solare cinese

L’agenzia per l’energia Cinese ha dichiarato all’inizio dell’anno scorso l’intenzione di investire 360 miliardi di dollari in energia pulita entro il 2020 creando 13 milioni di posti di lavoro.

La CTG ha già realizzano impianti idroelettrici e parchi di turbine eoliche, entrando più recentemente nel settore fotovoltaico. Gli investimenti nelle energie rinnovabili sono un tassello del piano di “inverdimento” esposto dal Segretario Generale del Partito Comunista Cinese Xi Jinping nel 19mo Congresso del partito:

Promuoveremo una rivoluzione nella produzione e nel consumo elettrico e costruiremo un settore dell’energia pulito, a basse emissioni, sicuro e efficiente.

Pannelli cinesi troppo economici: i dazi di Unione Europea e USA

Il presidente statunitense Donald Trump ha imposto a gennaio 2018 dei dazi ai pannelli fotovoltaici cinesi seguendo un provvedimento più articolato dell’Unione Europea per salvaguardare i produttori europei basato sull’abbassamento dei prezzi minimi di vendita e l’imposizione di dazi.

I dazi del 30% mirano a convertire la spinta al solare nella creazione di posti di lavoro locali ma potrebbero portare alla perdita di 23.000 posti di lavoro fra gli installatori statunitensi per l'abbassamento della domanda a fronte dell'aumento dei prezzi secondo Abigail Ross Hopper dell’associazione statunitense di settore.

Foto: Japan Times

  • Curo le rubriche a tema ambientale di bici.news e outdoorpassion.it. Seguo la parte tecnico-informatica di Outdoor Passion. Twitter: @emazangarini

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