Valanghe: quattro morti in Val d’Isere (FRA), uno a Courmayeur. Lieto fine per tre alpinisti russi sul Monte Bianco

Di GIANCARLO COSTA ,

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Inizio settima da brividi per gli incidenti in montagna. Quattro morti ieri in Val d’Isere in Francia mentre stavano percorrendo un fuoripista, con altri tre sciatori di cui uno era maestro di sci. Le vittime erano due francesi, un inglese e uno svedese, un quinto è rimasto ferito ma è stato salvato dal soccorso.

A Courmayeur, in Val d’Aosta, valanga mortale nella zona della Val Veny, a Pian della Gabba, per uno sciatore russo, Sergey Simakov. Trascinato via dalla neve, probabilmente staccata dal suo passaggio, è stato estratto dalla neve dai suoi stessi compagni, ma per lui non c’era più niente da fare.

Avventura a lieto fine per tre alpinisti ucraini, che volevano scalare lo sperone della Brenva, ma che sono rimasti bloccati per tre giorni, a partire da venerdì sera, a quasi 4000 metri di quota.

Hanno chiamato i soccorsi di Chamonix, ma le cattive condizioni meteo hanno impedito i soccorsi in elicottero fino a lunedì, quando il miglioramento delle condizioni meteo ha consentito il soccorso dall’alto.

Fatalità, leggerezza nella considerazioni delle condizioni della montagna e del meteo, insomma nulla di nuovo. Semplicemente una montagna priva di rischi non esiste, qualche volta va bene, qualche volta va male, bisogna esserne coscienti ogni volta che si parte.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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