Spedizione finita per Simone Moro e Tamara Lunger ai Gasherbrum

Di GIANCARLO COSTA ,

Crepacci al Gasherbrum (foto fb Simone Moro)
Crepacci al Gasherbrum (foto fb Simone Moro)

E’ finita la spedizione invernale di Simone Moro e Tamara Lunger che avevano il progetto di concatenare le salite a 2 ottomila, i Gasherbrum I e II. Partiti l’altro ieri con il miglioramento delle condizioni meteo, dopo aver superato un labirinto di ghiaccio che li aveva frenati nei giorni passati, i due alpinisti sono rimasti coinvolti in un drammatico incidente che li ha costretti a concludere anticipatamente la loro spedizione invernale.
" Approcciando un crepaccio mi sono messo come sempre in posizione per assicurare Tamara che per prima lo ha attraversato e si è poi portata in zona di sicurezza, 20 metri oltre il crepaccio. - scrive Simone Moro sulla sua pagina Facebook - Poi è venuto il mio turno e dopo una frazione di secondo, mi si è aperta una voragine sotto i piedi e sono precipitato."

Per due ore Simone Moro e TamaraLunger sono rimasti tra lea vita e la morte, legati ad una corda che ha consentito a Simone Moro di salvarsi e risalire, corda aggrappata alla mano di Tamara Lunger, letteralmente distrutta da questa situazione. Tamara era riuscita ad organizzare la sosta di recupero, continuare ad assicurare il suo compagno e allertare il Campo Base.

Rientrati al Campo Base, hanno deciso di chiudere la spedizione, chiamando l’elicottero del Soccorso per andare in ospedale a curarsi le botte prese da questa inaspettata caduta.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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